Poker live[imagebanner gruppo="pokerstars"] La sua scheda personale sul sito delle WSOP dice che ha iniziato a giocare a poker nel lontano 1980, eppure ci ha messo 23 anni per centrare il primo braccialetto (torneo di Pot-Limit Hold'em del 2003 per 255.040$) e ben 35 per conquistare il secondo titolo iridato delle World Series Of Poker. Parliamo di Keith Lehr, veterano della scena live statunitense che in questo circuito ha vinto oltre 1.5 milioni di dollari grazie a 18 ITM, l'ultimo dei quali è stato il successo ottenuto nell'evento #10, il torneo di Heads-Up da 10.000$.
L'anno scorso fu il nostro Davide Suriano a trionfare, mentre quest'anno sono state le polemiche a tenere banco: le accuse di cheating mosse da Connor Drinan al player rumeno Valeriu Coca, infatti, hanno monopolizzato l'attenzione e le investigazioni sono ancora in corsa. Questa situazione ha fatto passare in secondo piano la vittoria di Lehr, che comunque merita sicuramente di essere raccontata.
Il motivo principale è che l'ultimo giocatore sconfitto è stato l'esperto Paul Volpe, che, nonostante un avvio super, non è riuscito a placare la fame di vittoria dell'avversario. Dopo essere andato sotto, infatti, Lehr si è scatenato e ha recuperato lo stack con tanti piccoli piatti vinti, finchè ha effettuato un call coraggioso che ha dato la svolta al suo torneo:
Volpe apre il gioco, Lehr 3-betta e c'è il call;
Sul flop j 4 2 , Lehr punta 300.000 e l'avversario chiama;
Sul turn 8 il futuro campione fa check-call per 455.000 e dopo averci pensato a lungo decide di fare la stessa cosa anche sul river 6 .
Allo showdown Volpe mostra a 5 per un bluff con A-high, mentre Lehr gira q j e porta a casa un piattone, che lo proietta a 5.6 milioni contro i 2 dello sfidante.
Da questa mano passa circa un'ora prima di trovare la poco simpatica eliminazione di Paul Volpe:
Volpe rilancia preflop e Lehr chiama. Sul flop 7 6 3 quest'ultimo esce in puntata per 110.000, Paul rilancia a 280.000 e decide di chiamare la 4-bet fino a 510.000. Il turn è una q sulla quale i due vanno ai resti e allo showdown Volpe è in vantaggio grazie alla doppia coppia con 6 3 .
Lehr, infatti, ha un q 8 con il quale si era inventato un mega bluff sul flop, ma il river è proprio un 8 che gli permette di chiudere una doppia coppia superiore a quella dell'avversario e soprattutto di vincere il suo secondo braccialetto per 334.430$. In questo modo Keith Lehr porta le sue vincite live a quota 2.180.233$. Questo il payout tra i due finalisti:
1. Keith Lehr $334,430
2. Paul Volpe $206,620
Si è concluso pochissimi minuti fa anche il torneo di Limit Hold'em da 1.500$ (evento #11), uno dei meno popolari dell'intera kermesse. Le entries, infatti, sono state pari a 660 e a trionfare dopo un final day lunghissimo (è iniziato 13 ore fa) è stato William Kakon, vincitore solo dopo un intenso heads-up contro Daniel Needleman.
Tra i 28 left impegnati nella giornata di oggi erano presenti anche David Chiu (14°), Alexander Kostritsyn (9°) Brandon Cantu (7°) e Shannon Shorr (5°). Per il vincitore William Kakon si tratta del primo braccialetto WSOP e la prima moneta da 196.055$ gli consente di raggiungere quota 800.000$ vinti dal vivo.
Questo il payout del final table:
1. William Kakon 196,055$
2. Daniel Needleman 121,051$
3. Mike Lancaster $78,693
4. Bryan Pimlott $57,799
5. Shannon Shorr $43,053
6. Kevin Song $32,485
7. Brandon Cantu $24,796
8. Hector Contreras $19,138
9. Alexander Kostritsyn $14,924
