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Caporetto azzurra al Millionaire Maker, Di Cicco up, Savinelli noooo!

Rimane solo Virgilio Di Cicco a caccia nel Millionaire Maker alle World Series, mentre gli altri azzurri soccombono, con l'eliminazione prematura di Marco Traniello e degli ITM Cristiano Guerra, Carlo Savinelli (vittima di un bel colpo basso), Alessio Isaia e Andrea Vezzani. Una vera e propria Caporetto per i nostri.

Il day 2 ha scremato il field di 1.118 giocatori fino a 142.Le nostre speranze sono ora riposte sull'esperto pro italiano Di Cicco, 84esimo, con in dote 291.000 gettoni.

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Carlo Savinelli perplesso

Tra i big spicca Steve Gross, sesto nel chipcount, forte di uno stack di 847.000 chips. A ridosso della top 10, Andrew Lichtenberger (756.000).

Più staccati gli altri: Olivier Busquet (358.000), Shannon Shor (356.000), Mike Sexton (350.000), Erik Lindgren (309.000) e Justin Bonomo (300.000).

Vediamo gli azzurri a premio:

342. Cristiano Guerra 5.025$
389. Carlo Savinelli 4.527$
428. Alessio Isaia 4.517$
679. Andrea Vezzani 2.749$

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Rimpianti per l'eliminazione di Carlo Savinelli che ha commentato la sua eliminazione: "non ci voglio credere che sono in fila per ritirare 4.500$". Per capire lo stato d'animo del giocatore campano, raccontiamo in estrema sintesi la sua mano: sul flop J-J-6, original raise betta, call da middle, Savinelli raisa con 6-6. Fold e all in da middle con 9-9. Al river casca J. Pot da 360.000 con average 120.000.

La top 10 del chipcount:

1 Justin Pechie 979.000
2 Aaron Leonard 952.000
3 Wendy Freedman 907.000
4 Kelly Minkin 858.000
5 David Miscikowski 850.000
6 Steve Gross 847.000
7 Bart Hanson 845.000
8 Jeffrey Tanouye 841.000
9 Blair Hinkle 837.000
10 Viclouris Quinonez 833.00

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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