Poker online[imagebanner gruppo="pokerstars"]Sono passati dieci anni dalla vittoria di Joe Hachem nel Main Event WSOP e per ricordare l'evento che ha stravolto in positivo la sua vita, l'ex chiropratico ha scritto un lungo post sulla sua pagina Facebook ufficiale. Hachem non si è semplicemente lasciato andare ai ricordi e alla nostalgia, ma ha preferito fare un discorso più generico su ciò che è fondamentale saper sfruttare per poter avere successo nel poker.
"È il 10° anniversario della mia vittoria al Main Event... Dove diavolo sono finiti questi 10 anni?", scrive il professionista da 11.9 milioni di dollari vinti in carriera. La maggior parte di questi sono arrivati proprio grazie al braccialetto più prestigioso, e Joe analizza quel risultato: "Oddio, quanto sono stato fortunato a battere 5.618 avversari, ma, ancora più importante, quanto sono stato maledettamente fortunato a trionfare nel momento più alto del boom del poker, a ottenere un contratto di sponsorizzazione pazzesco e una serie di riconoscimenti che al giorno d'oggi non esistono più per chi riesce a ottenere le stesse cose? Il tempismo è tutto, tanto nel poker quanto nella vita".
Hachem è quindi molto obiettivo nel giudicare i suoi risultati ed è consapevole che senza una straordinaria dose di fortuna non sarebbe mai riuscito a centrare la vittoria del Main Event WSOP, anche se si riconosce dei meriti nell'aver sfruttato la run e aver ottenuto il massimo. Il professionista di Melbourne si conferma un campione umile e conclude in questo modo la celebrazione del 10° anniversario: "Non c'è un solo giorno nel quale non apprezzo ogni secondo della mia vita. È stato un piacere assoluto e un privilegio completo essere un ambasciatore del poker per gli ultimi dieci anni. Amo questo gioco e tutto ciò che porta con sè e lo voglio vedere prosperare per sempre".
Nel post su Facebook, Hachem ha anche parlato delle sue scorribande per le poker room di mezza Australia, dove si diletta principalmente nel PLO cash game high stakes. Ultimamente è riuscito a vincere parecchi soldi, tanto in questa variante quando nei tornei dal vivo. Proprio mentre era impegnato in un evento ad Adelaide, Joe ha effettuato il miglior fold della sua carriera:
"In questo torneo ho giocato il miglior poker degli ultimi anni, ero concentrato e determinato. Con circa 25 big blind rilancio da UTG con A-Ko, Steve (un giocatore amatoriale che nella vita fa il gioielliere) chiama con un monster stack e lo stesso fa il giocatore sul bottone. Il flop è A-9-9 e decido di fare una cbet per metà piatto, sperando di mettere tutte le chips in mezzo. Però il modo in cui Steve chiama mi allerta, mentre l'altro tizio folda. Sul turn 6 punto nuovamente mezzo piatto e Steve fa un piccolo rilancio. Ci penso per 30 secondi, poi lo guardo e gli dico che ha floppato un fullhouse, dopodiché foldo il mio A-J restando con uno stack di 12 big blinds.
Steve rimane immobile per circa un minuto, come fosse sotto shock, poi gira A-9 e la folla che si era radunata intorno al tavolo esplode. Non so come ho trovato la disciplina di foldare quella monster hand, ma quel laydown mi ha esaltato e da quel momento ero euforico. Quella singola decisione mi ha fatto capire che stavo giocando in maniera ottima".
Un fold sicuramente discutibile visto lo short stack, ma che alla fine si è rivelato corretto. Grazie a questa decisione coraggiosa, Joe Hachem è riuscito a sopravvivere per poi addirittura vincere il torneo e intascare 39.300$.
