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Daniel Negreanu accusa "Kirbynator" di "Angle-Shooting"

Daniel Negreanu non le ha mandate a dire a KirbynatorDaniel Negreanu protagonista non solo alle WSOPE, ma anche ai tavoli di poker online: il canadese si è reso protagonista di una polemica contro “Kirbynator”, player che quest’anno sta spopolando nei tornei di poker online, accusandolo di “Angle-Shooting”.

La definizione di "Angle-Shooting" può essere sintetizzata in una mossa fatta al tavolo da poker che, pur non essendo formalmente contro le regole, sfrutta un cono d’ombra di queste per trarne un vantaggio che appare “moralmente” ingiusto, anche se formalmente corretto.

Nel caso in questione, Daniel Negreanu e “Kirbynator” si trovavano seduti allo stesso tavolo del torneo di 8-game che fa parte del programma del World Championship Of Online Poker di PokerStars. In pratica, durante il round assegnato al 2-7 Triple Draw, “Kirbynator” stallava il gioco ad ogni singola mano per poi foldare, in modo che quel round finisse il prima possibile.

Per sua stessa ammissione, il canadese è un pessimo interprete di quella variante, e ciò che stava facendo era intenzionale e sistematico: poiché ogni round era basato non su un numero prefissato di mani ma su un tempo prestabilito, questo permetteva a “Kirbynator” di limitare i danni il più possibile.

Evidentemente, una mossa del genere non è andata giù a Daniel Negreanu, che non ha mancato di attaccarlo duramente in chat: “Il karma ha sempre ragione alla fine, spero che tu prenda una bad beat in bolla – ha esordito “KidPoker” – non so che cosa ti consenta di addormentarti la sera. Dal mio punto di vista sei uno scorretto, ma ti è consentito quindi fai pure”.

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Il canadese 'Kirbynator' ha ragione o torto?Kirbynator” non ha affatto negato le accuse, ma ha spiegato il suo punto di vista: “Preferisco guadagnare denaro per le persone che credono in me – ha detto il canadese riferendosi ai suoi stackers – piuttosto che essere politically correct con giocatori più ricchi e bravi di me. Sono terribile a questa variante: PokerStars dovrebbe fare in modo che per ogni round ci fossero un certo numero di mani prefissate, non di minuti”.

Ma a Negreanu questa spiegazione non è apparsa sufficiente: “Il problema sarebbe risolto se le persone si rispettassero a vicenda nei tornei e giocassero con un po’ di classe e onorevolmente”, al che “Kirbynator” ha chiosato: “Non siamo samurai: ho detto alle persone che mi hanno stackato che mi sarei comportato in questo modo se volevano, visto che nel 2-7 Triple Draw non sono capace. Non lo farò la prossima volta, ma ormai non posso rimangiarmi la parola data. In fondo, si tratta di tre minuti di stallo su due ore di gioco”.

La vicenda è stata riportata anche su 2+2, dove Daniel Negreanu è intervenuto per argomentare il suo punto di vista, ma le opinioni non sono unanimi: c’è chi crede che in fondo se lo scopo del gioco è quello di guadagnare denaro fare ciò che è permesso dalle regole sia lecito, e chi pensa che avrebbe dovuto limitarsi a foldare semplicemente ogni mano, senza intralciare gli altri.

E tu, da che parte stai? Trovi che Daniel Negreanu abbia ragione o parteggi per “Kirbynator”? Discutine sul nostro forum!

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