Non è sicuramente stato un successo il Poker Players Championship da 50.000$ di quest'anno, visto che il numero di iscritti è stato il più basso di sempre, appena 84 giocatori . Alle WSOP 2014 furono 148 le entries e se la differenza risulta quindi molto importante, è altrettanto vero che il field rimanente in vista del Day 3 resta di altissimo livello, con innumerevoli top players internazionali.
Davanti a tutti c'è il solito Scott Seiver, uno di quei giocatori che in un modo o nell'altro riesce sempre a piazzare almeno una ricca zampata ogni anno. Il professionista da oltre 15 milioni di dollari vinti in carriera imbusta 688.500 gettoni ma il divario dai suoi inseguitori è minimo: Abe Mosseri ha 657.400 chips, il vincitore di questo stesso torneo nel 2013 Matthew Ashton ne ha 607.900 e Dee Tiller 602.400.
Tra i superstiti anche Ben “Sauce123” Sulsky (6°), l'esperto David "ODB" Baker (8°), Michael Mizrachi (11°), Dan Shak (12°), Jean-Robert Bellande (14°), Brandon Shack-Harris (17°), Justin Smith (18°), Phil Galfond (21°), Paul Volpe (24°), Jason Mercier (32°), John Racener (37°), Andy Bloch (40°), George Danzer (43°) e David Benyamine (45°). Tra coloro che invece si sono arresi nel corso del Day 2 segnaliamo Jonathan Duhamel, Phil Hellmuth, Brian Hastings, Jeff Lisandro e Daniel Negreanu.
Questa la top 10 del prestigioso Poker Players Championship, torneo intitolato a Chip Reese:
1. Scott Seiver 688,500
2. Abe Mosseri 657,400
3. Matthew Ashton 607,900
4. Dee Tiller 602,400
5. Mike Gorodinsky 488,000
6. Ben Sulsky 425,300
7. Michael Glick 414,900
8. David "ODB" Baker 387,100
9. Joe Cassidy 375,500
10. Ben Yu 375,500
Questo è invece il payout:
1. $1,270,086
2. $784,828
3. $514,926
4. $353,928
5. $251,314
6. $184,222
7-8. $139,265
9-10. $110,073
11-12. $87,010
Pochi minuti fa si è anche concluso il Day 3 dell'evento #42, un No-Limit Hold'em da 1.500$ di buy-in e blinds da 90 minuti. In questo caso l'affluenza è stata importante e i 1.914 iscritti hanno generato un montepremi di oltre 2.5 milioni di dollari. A puntare la prima moneta da 478.102 dollari sono rimasti in 26, con il veterano britannico Barny Boatman nei panni del chipleader e a caccia del secondo braccialetto WSOP. Nel field rimanente sono presenti anche nomi noti come Yevgeniy Timoshenko (25°) e il grinder inglese Patrick "pads1161" Leonard (9°), mentre tra coloro che non ce l'hanno fatta segnaliamo Antonio Esfandiari, Jonathan Little e Andy Frankenberg.
Per quanto riguarda gli italiani, l'unico che era sopravvissuto al Day 2 era Mario Perati, che dopo avere avuto allo stesso tavolo Antonio Esfandiari, ha trovato l'eliminazione in 99° posizione, ancora una volta a premio (3.927 euro). Per lui si tratta della terza bandierina su cinque eventi giocati ma sulla sua pagina Facebook il professionista italiano non ha nascosto l'amarezza per l'ennesima deep run non concretizzata: "Solito feeling con gli sd.. Out .. 3 itm su 5 .. Molto utili..".
Intanto questa notte il gioco riprenderà con questi dieci players al comando:
1. Barny Boatman 1,152,000
2. Luis Duarte 1,079,000
3. Artem Metalidi 1,056,000
4. Yehoram Houri 895,000
5. Anthony Diotte 817,000
6. Ross Gottlieb 780,000
7. Enrico Rudelitz 732,000
8. Auddie Reynolds 605,000
9. Patrick Leonard 581,000
10. Adrian Apmann 574,000
Questo il payout:
1. $478,102
2. $295,727
3. $204,464
4. $147,463
5. $107,800
6. $79,842
7. $59,920
8. $45,554
9. $35,063