Non sono certo state le WSOP più memorabili, quelle di Marvin Rettenmaier. Ma si sa, il tedesco è un godereccio vero perchè lo è fino in fondo, sia quando al tavolo le cose vanno alla grande sia quando "non si vince una gira".
Nel 2012 sembravamo di fronte a un nuovo cannibale dei tornei di No Limit Hold'em: trionfo nel WPT Championship e a seguire nel WPT Cipro, primo giocatore nella storia a vincere due titoli consecutivi in altrettanti tornei del World Poker Tour, 6 piazzamenti WSOP, vittorie un po' ovunque per un'annata conclusa con oltre 2,5 milioni di vincite live e il titolo di Bluff Player Of The Year.

Con una run del genere, e nonostante la grande stima di cui continua a godere presso i colleghi per la qualità sempre alta del suo gioco, era lecito attendersi una flessione. E infatti, da un paio d'anni Mad Marvin sembra non trovare più la strada del successo.
Le WSOP 2015 sono state davvero pessime per lui, dal punto di vista dei risultati. Appena due piazzamenti marginali, ottenuti in un torneo da 1.000$ e in uno da 1.500$, per un totale di appena 5.500$ incassati. Il passivo non sarà stato dunque leggero, anche se è più che probabile che dalle quote scambiate con i colleghi siano arrivati guadagni a salvare - almeno parzialmente - il bilancio. Quel che è certo è che Marvin non si è lasciato prendere dallo sconforto.
Già in piene WSOP era stato tra i più entusiasti partecipanti all'Electric Daisy Carnival, al punto da ironizzare su Twitter un giorno "Avevo bisogno di una pausa dall'EDC, così mi sono seduto al torneo Extended Play per 27 minuti. Ora sono di nuovo al Light"...
Fare la bella vita costa qualcosa in termini di rendimento al tavolo? Forse, ma Rettenmaier non sembra curarsene molto. Così si arriva al Main Event, il tedesco si siede al day 1C e ne viene fuori con uno stack piuttosto corto, da poco più di 24mila gettoni.
Ci sarebbe tutto il tempo per cercare un recupero, ma le cose evidentemente non vanno come sperato... Così Marvin Rettenmaier coglie l'occasione per trasformare il suo self-reporting su Twitter in qualcosa di epicamente comico:
Il day 3 deve averlo stancato parecchio, ma lui si scusa prontamente con i suoi followers per il ritardo negli aggiornamenti
Ma in un torneo lungo come il Main Event WSOP, più passano i giorni più tutto diventa tremendamente impegnativo
Siamo convinti che ad un Marvin Rettenmaier con questa forma, il tavolo finale non potrà sfuggire. Il problema, semmai, è immaginare in che condizioni ci arriverà...