Poker online[imagebanner gruppo="pokerstars"]Molti sono rimasti incuriositi dalle foto di Gianluca Escobar postate ieri sera su Facebook, nelle quali lo si vedeva a un party con la stella del Barcellona Neymar. Che ci fa il grinder italiano in Brasile e soprattutto come ha fatto ad entrare in contatto con il fenomeno carioca? Non avendo risposte a tutte queste domande, lo abbiamo contattato e questo è ciò che ci ha gentilmente raccontato il diretto interessato!
In questo Articolo:
Ciao Gianluca, cosa fai di bello in Brasile?
Ciao Assopoker! Mi sono qualificato su PokerStars.com un mese fa per il Main Event delle BSOP e sono venuto apposta a giocare questi tornei (da solo tra l'altro 🙂 ). Sapevo che c'erano degli amici qua tipo Caio Pessagno e Joao Simao ("INeedMassari" il suo nick sul .com), alcuni mi hanno detto di venire che ci saremmo divertiti!
Come sei finito ad un evento privato organizzato da Neymar?
Ero nell'hotel dove alloggio, scendo nella lobby e incontro un amico del Team Pro PokerStars Brasile che non vedevo da un po', Caio Pessagno. Mi dice "Ma che ci fai qui ? Da quanto tempo! Dai, vieni con me al party di Neymar che sarà super divertente ed è un party esclusivo con amici suoi e altre poche persone!" Il party del pomeriggio è durato qualche ora ed era privato... L'evento era sempre per poche persone ma chi voleva poteva pagare 3.000 reais (circa 800€) per partecipare ad un torneo che però era senza prizepool perchè si trattava di beneficenza pura! Quindi diciamo che il party era privato, mentre l'evento non proprio privato.
Chi c'era oltre a Neymar?
Come si può vedere dalle foto, c'erano solo i vari country manager di PokerStars, il Tournament Director, i team pro di Poker Stars, Neymar ed alcuni amici suoi come i calciatori Luis Fabiano e Julio Baptista. E poi c'ero io 😀
Che impressione ti ha fatto come persona? Ci hai anche giocato contro?
Neymar me lo ha presentato Caio, che conosceva il suo poker coach. Abbiamo parlato un po' di poker, lui è molto interessato ed è super disponibile e simpatico. Ovviamente non può avere una grande preparazione tecnica perché gioca ogni tanto, ma gli piace molto, infatti diceva che quando può a casa con gli amici gioca sempre. In ogni caso è stato davvero disponibile, abbiamo anche parlato della tappa EPT a Barcelona, domani ci sarà una grigliata nella sua villa qui e ha invitato quelli che erano al party... Io ci andrò sicuramente con Caio, vediamo che succederà a questo party!
Non abbiamo giocato contro, eravamo in 2 tavoli diversi. Lui era al televisivo e ha fatto mettere i suoi amici, Baptista, il suo poker coach etc.
In conclusione ti chiedo: come ti è sembrato il movimento poker in Brasile?
Qui il poker è nel boom più totale ed è davvero molto bella tutta l'atmosfera che c'è intorno ai tornei, oltre al fatto dei numeri impressionanti di iscritti: il Main Event BSOP ne ha fatto più di 1.600!
