Jason Koon è sicuramente uno dei personaggi più interessanti nel mondo del poker americano. Fortissimo e stimato giocatore live, il professionista neo-trentenne è anche un grinder estremamente vincente, che proprio in questi giorni ha sfondato quota 4 milioni di dollari lordi vinti online. In occasione di questo traguardo, Pocketfives.com lo ha intervistato e dalle sue risposte sono trapelate alcune informazioni sicuramente molto interessanti anche sui giochi high stakes dal vivo.
"Le partite possono diventare molto alte in Macao", esordisce a tal proposito Jason. "Ma i limiti più alti li ho giocati a Las Vegas quest'anno. Era 300$/600$/1.200$ all'Ivey's Room dell'Aria. Un tizio aveva uno stack superiore ai 6 milioni di dollari". Il professionista americano sembra quindi voler smentire le voci che vogliono Macao come capitale del poker high stakes e infatti il discorso torna proprio sulla ex colonia portoghese: "La gente parla di Macao come di una miniera d'oro. Forse lo era in passato ma, onestamente, per cinque giorni alla settimana si tratta di un gruppo di giocatori fortissimi e reg mediocri che si danno battaglia aspettando un VIP".
L'immagine che Koon dà della scena live a Macao sembra dunque simile a quella dei tavoli nosebleed online: tanti regular preparati che si scontrano quotidianamente sperando di vedere comparire al tavolo un fish da ripulire. Oltre a questo aspetto, c'è poi anche quello dei limiti, sicuramente non sempre stellari come si dice: "Il gioco più comune è il 500/1.000 HKD, ovvero il 60$/120$. Questi limiti possono aumentare fino a 10 volte tanto quando compaiono i VIP. Tuttavia alcuni viaggi possono diventare davvero assurdi perché rischi di grindare per settimane contro i regular per poi ottenere un reale profitto o perdita solo quando il gioco diventa più grande".
Chiaramente con queste queste condizioni tutto diventa più instabile ma il rischio di non giocare il proprio A-game non sembra esistere per Jason Koon: "La varianza è piuttosto alta ma il gioco è deep ed è molto divertente. L'ultima volta che ci sono stato ho visto molte facce familiari come jungleman12 e trueteller".
Chiuso il discorso sul cash game live, Jason parla del poker online, che gli sta dando ottime soddisfazioni soprattutto per quanto riguarda gli MTT. Tuttavia, la notizia del raggiungimento dei 4 milioni di dollari lordi vinti lo coglie di sorpresa: "Non tengo più traccia dei miei risultati. Mi concentro solamente sul fare più soldi possibili e giocare ciò che è meglio per il mio guadagno orario e la mia felicità".
Guadagno orario e felicità che Koon trova soprattutto nel cash game, tanto online quanto live. Proprio per questo motivo ha messo un po' da parte i tornei: "Non gioco più molti MTT ultimamente, solo nei giorni in cui me la sento davvero. Continuo ad amare i tornei ma sono un grosso impegno durante la giornata. Per giocare al tuo meglio devi essere pronto a stare seduto per 12 o 13 ore quindi molto spesso preferisco giocare sessioni da 5-8 ore e poi concentrarmi sulla mia vita oppure su altri progetti riguardanti il poker".
Il consiglio di Jason Koon per quanto riguarda i tornei online è quindi tutta una questione di mindset: "Non devi grindare se il tuo corpo, il tuo cuore e la tua mente non se la sentono. Vai a fare una passeggiata e stai un po' con i tuoi amici e i tuoi cari. Ogni grinder di MTT sa cosa vuol dire giocare una sessione senza stimoli. Ogni tanto ti capiterà di uscirne in profitto ma la maggior parte delle volte chiuderai in passivo".
Infine il professionista statunitense analizza un leak di molti MTTer: "Ricordati che ogni singolo torneo conta. Un torneo è come una scommessa. Se non sei dell'umore giusto oppure non stai bene o sei stanco, quella scommessa da +EV diventa perdente. Potrebbe non sembrare consequenziale, ma giocando centinaia di migliaia di tornei nel corso di una carriera questo aspetto ha un impatto enorme sul win rate".
Oltre ai 4 milioni di dollari lordi vinti online e agli ottimi risultati ottenuti nel cash game live e online, Jason Koon ha accumulato 3.5 milioni di dollari lordi anche negli MTT dal vivo.