Poker liveIl primo evento delle WSOPE 2015 regala un tavolo finale pieno di sorprese e colpi di scena, e che alla fine incorona il greco (naturalizzato tedesco) Makarios Avramidis, proprio colui che aveva messo fine alla corsa di Max Pescatori durante il day 2.
SPETTACOLO CHIDWICK
Ma questo final table così denso di colpi di scena non sarebbe esistito senza Stephen Chidwick, protagonista in positivo e in negativo. Il fenomeno britannico partiva con il secondo stack dietro al solo Paul Michaelis, ma ben presto crollava a estremo short stack.
Da lì "stevie44" riparte di slancio, con un'incredibile rimonta che lo porta a diventare stra-chipleader. Il torneo sembra saldamente nelle sue mani, ma improvvisamente il trend cambia ancora: Chidwick non vince più un colpo, facendo raddoppiare a turno un po' chiunque gli si pari davanti chiudendo infine - incredibilmente - in quarta posizione!
Nel frattempo, il torneo aveva perso l'altro top player nonchè idolo di casa, Marvin Rettenmaier. Il tedesco trova subito un raddoppio proprio contro Chidwick, ma non gli servirà a molto: un allin preflop 99 vs AA di Michaelis lo costringe ugualmente al ruolo di primo eliminato del tavolo finale.
Quindi è il turno di Alvarado, che deve inchinarsi in un monster pot perso contro il solito Chidwick, che lo mette ai resti sul board 6-5-2-Q-T mostrando allo showdown Q5. Solo Q2 per Alvarado che così esce mentre Stephen si invola nel chipcount.
UN SALISCENDI MAI VISTO!
La parabola di Chidwick è impressionante: con 4 giocatori rimasti arriva ad avere 1,4 milioni in chips sui 2 milioni totali in gioco, ovvero il 70% dei gettoni disponibili. Eppure, l'inglese finirà quarto: tutti gli avversari trovano almeno un raddoppio contro di lui, che alla fine deve clamorosamente arrendersi in uno scontro preflop AQ vs AK di Michaelis.
Quest'ultimo ha la possibilità di bissare il braccialetto conquistato qualche mese fa a Las Vegas, in un Pot Limit Hold'em. Ma anche per lui non c'è scampo, a causa di due colpi curiosamente identici: sempre coppia di 10 per lui, sempre sconfitto in allin preflop da una coppia di J, nel primo caso di Schwatzer e nel secondo da Avramidis.
Il titolo si gioca tra i due outsider della vigilia:
- Frederic Schwarzer 1.322.000
- Makarios Avramidis 648.000
MAKARIOS, CENTRO AL PRIMO COLPO!
Poteva essere però un heads up lineare? Certo che no, e anche qui equilibri ribaltati. Avramidis rintuzza il distacco, opera il sorpasso e prende il largo grazie anche a un approccio più aggressivo rispetto al rivale.
Alla fine il braccialetto viene assegnato con un altro colpo chiuso preflop: i due vanno ai resti con Schwarzer che affida le sorti del suo torneo e delle sue 350mila fiches residue a k 9 , Avramidis risponde partendo in leggero vantaggio con a 6
Il flop a 10 4 regala già certezze importanti a Makarios, che poi può giù festeggiare sul turn 4 senza attendere l'inutile river 9 . l'Event #1 delle WSOPE 2015, 2.200€ NLHE Six-handed, si conclude con la vittoria di un amatore al suo primo torneo live della vita!
Makarios Avramidis (Greece/Germany) - €105,000
Frederic Schwarzer (Germany) - €64,930
Paul Michaelis (Germany) - €45,860
Stephen Chidwick (United Kingdom) - €32,600
Ricardo Alvarado (USA) - €23,310
Marvin Rettenmaier (Germany) - €16,740
(all pictures courtesy of fabphotos - Pokerfirma.de)
