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Chiude scala reale a un torneo da 70€ e vince un jackpot da 17.000€

Il poker è un gioco a informazioni incomplete dove la componente di abilità è decisiva, ma avere culo non guasta mai. La definizione del nostro gioco preferito potrebbe essere questa, soprattutto guardando cosa è successo nella serata di ieri al casinò di Campione d'Italia.

Il teatro dell'azione è stato un torneo da 70€ (55+15), in cui un giocatore si è trovato a centrare il flop della vita, proprio quando serviva: q j a avendo in mano k 10. BOOM!

Il flop dei sogni (centrato dal giocatore in camicia jeans)
Il flop dei sogni (centrato dal giocatore in camicia jeans)

Si ferma tutto e al giocatore viene assegnato lo speciale jackpot, messo da parte dal Campione Poker Team per le occasioni in cui si verifica proprio l'evenienza di un giocatore che chiude una scala reale sul board. Così, 17.000€ sono finite nelle tasche del frastornato giocatore, che ha comunque scelto di rimanere nell'anonimato e godersi questa inattesa "manna dal cielo" di fine anno.

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Una cifra pazzesca sia in rapporto al buy-in sia allo stesso montepremi garantito del torneo, che ieri sera era di 3.000€. A permettere l'exploit è stata la scelta, da parte del player, di partecipare al jackpot: in ogni torneo del casinò di Campione (tranne eventi speciali come IPO e Barracudas) è data facoltà ai giocatori di partecipare al jackpot versando 5€ supplementari rispetto al buy-in, cifra che poi va a sommarsi fino a che qualcuno non riesca a centrare il favoloso punto. Nel 2015 è successo per tre volte, e adesso si ripartirà da 5.000€.

Intanto, una spesa di 75€ si è tramutata in un gigantesco regalo oltre 226 volte più grande. Conoscete molti modi migliori per chiudere l'anno in bellezza?

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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