Poker liveAncora lui, sempre lui. Fedor Holz è pazzesco e dopo aver vinto a metà dicembre la prima tappa stagionale del WPT Alpha8, vola al successo anche in Asia, prendendosi il WPT High Roller Manila. Incassa quasi 3 milioni e mezzo di dollari, che sommati al milione e mezzo vinto al Bellagio, fanno la bellezza di 5 milioni in poche settimane. Una vittoria straordinaria quella del tedesco, che ad appena 22 anni ha davanti a se, un futuro ricco di successi.
Un torneo, dove ovviamente anche la fortuna ha inciso. Per informazioni chiedere a Phil Ivey, che in due colpi contro Holz, si è trovato da leader a quinto classificato. Niente da fare nemmeno per Colman e O'Dwyer, con Peters runner up.
Grazie alla registrazione tardiva, altri tre giocatori versano i 200 mila dollari di buyin, prima dello start del final day e portano il totale dei paganti a 52, per un montepremi effettivo di 10.043.120 dollari. In otto potranno andare a premio, con il futuro campione che incasserà ben 3.463.500$. Una cifra pazzesca. In 33 dunque rientrano ai tavoli nella volata al titolo e soprattutto al malloppo.
Una corsa che non produce gli effetti sperati per alcuni possibile protagonisti come Tom Hall, Tom Dwan,Philipp Gruissem, John Juanda, Isaac Haxton, Dominik Nitsche, Brian Rast e Stephen Chidwick. Proprio il britannico saluta al decimo posto e il ruolo mai gradito di uomo bolla va quindi a Stanley Choi, che con AQ si arrende a AA. Scoppiata la bolla dei premi, serve l'altra bolla, quella del tavolo finale ufficiale. In ottava piazza chiude Mike McDonald per 351 mila bigliettoni.
Inizia cosi il final table a sette giocatori, dove l'emozioni non mancano certo. Il primo eliminato è Paul Phua, annichilito da Steve O'Dwyer. Il sesto posto è invece per Colman che si prende a sportellate con Tang e ci rimette lo scalpo. Sul board J-8-7-10-3, Tang va in allin coprendo il suo rivale. Dan ci pensa e infine chiama, vedendosi mostrare 10-9 dall'asiatico.
Da un big all'altro. In quinta posizione infatti termina l'avventura di Phil Ivey. Ci pensa quel ragazzino terribile di Fedor Holz, in appena due mani. Nella prima si prende un monster pot da 2 milioni e mezzo con KQ vs QQ e un king al flop. Nell'altra Ivey, rimasto con poco più di 400 mila chips, muove allin con QJ dominato da AQ sempre del tedesco. Niente da fare nemmeno per O'Dwyer. L'irlandese si affida a A9, che non trova però aiuti lungo le cinque strade, vs 10-10 di Holz.
Rimasti in tre, Holz prende il largo nel count e cosi serve uno scontro fra i due short, per avere il nome del terzo classificato. La medaglia di bronzo va al collo di Tang, il cui AQ non migliora vs 9-9 di Peters. Il testa a testa si apre con Holz in fuga a quasi sette milioni, mentre Peters ha le metà esatta del suo rivale.
Il sogno di rimonta da parte di Peters dura appena quattro mani. Poi alla hand#89 cala il sipario. Holz con 7-7 mette ai resti Peters, che con AQ spera e poi si arrende allo strapotere del ventiduenne tedesco, che riparte nel nuovo anno, cosi come aveva concluso il 2015: ovvero vincendo.
Questo il payout ufficiale.
-1 Fedor Holz $3,463,500
-2 David Peters $2,309,000
-3 Devan Tang $1,405,500
-4 Steve O'Dwyer $953,700
-5 Phil Ivey $656,500
-6 Dan Colman $502,000
-7 Paul Puha $401,600
-8 Mike McDonald $351,320
