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PCA: Mike Watson è il Re dei Caraibi, per 728.325 dollari

"Sirwatts" non tradisce le attese. Il PCA Main Event è nelle mani di Mike Watson che alza al cielo il trofeo e si impone per 728.325 dollari, al termine di una bellissima battaglia. Sono servite qualcosa come 215 mani per arrivare all'epilogo, fra sorpassi e contro sorpassi, che hanno alzato notevolmente l'asticella delle emozioni. Continua la maledizione del PCA per Tony Gregg, ancora una volta runner up al suo terzo final table alle Bahamas.

Non è certo stato un tavolo finale monotono, con Watson spodestato dal ruolo di leader dopo poche mani, dal mai domo Philip McAllister, autentica rivelazione per questa tappa. Poi è arrivata l'ennesima rimonta di "Sirwatts", che porta a tre le vittorie canadesi, in terra caraibica.

Mike Watson PCA 2016
Mike Watson

Il primo dei sei finalisti ad abbandonare la corsa è Randy Kritzer. Lo short del final table è steso dal colore runner-runner di  McAllister. Segue una fase di stallo, dove l'unico che incrementa il suo stack è proprio il britannico capace di sfondare il muro dei 10 milioni. Poi spetta a Vladimir Troyanovskiy avviarsi alle casse, quando in progetto di colore a cuori ci prova con 7-3, ma AQ di Tony Gregg ha la meglio, grazie alla dama centrata sul flop.

Alla mano#118 arrivano i titoli di coda per Toby Lewis. Il trionfatore dell'EPT di Vilamoura 2009, subisce la vendetta di Watson, sul quale aveva raddoppiato in precedenza. Il futuro campione chiama  l'allin del britannico con AJ, in netto vantaggio su K-9. Il board 10-6-3-K-Q, certifica l'eliminazione di Lewis. Nella fase a tre players, inizia il declino di McAllister, che subisce una serie di pesanti sportellate da Watson, il quale a sua volta si riprende la leadership sopra i 15 milioni.

Mike_Watson
Mike "Sirwatts" Watson by Neil Stoddart

Alla mano#143, Watson completa la sua opera di demolizione nei confronti dell'inglese, quando chiude colore e rende vana la coppia di jack del rivale. Si apre quindi il testa a testa a finale, dove il canadese parte con 17.700.000 gettoni, rispetto ai quasi dieci di Tony Gregg. Nonostante questo vantaggio, i due al rientro dalla pausa cena, optano per un deal. Mike Watson si assicura 695.325 dollari e Gregg ne intasca 612.175, con altri 33 mila in palio, per chi metterà le mani sul titolo.

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Il canadese parte subito forte e si porta sopra i 20 milioni, ma Gregg ha il merito di non mollare, tenendo vivo il match. Poi alla mano#215 cala definitivamente il sipario. Sul flop 8-6-2 tutto a cuori, Watson con 7-4 e sette di cuori, mette ai resti l'avversario, che chiama con A-8. Dopo un 7 al turn, scende un 5 di cuori, che consegna il trionfo a Mike Watson per 728.325 dollari.

Questo il payout finale

-1 Mike Watson $728.325
-2 Tony Gregg $612.175
-3 Phillip McAllister $356.020
-4 Toby Lewis $267.340
-5 Vladimir Troyanovskiy $207.940
-6 Randy Kritzer $153.920

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