A soli 22 anni ha già vinto diversi tornei online come l'ultimo XMASdorado, ma ha anche trovato il tempo di essere campione italiano juniores di biliardo nonchè dealer presso alcuni casinò italiani ed europei. Parliamo di Pasquale "sharkgus88" Gregorio, giovane uomo già che si è già ritrovato a dover sostenere diverse prove importanti nella vita, e non solo per gioco...
Tanto maniac al tavolo quanto inaspettatamente maturo e sensato nella vita, andiamo a conoscere meglio questo ragazzo di Alì Terme (Me), che non si sa bene se definire "ex" o "futuro" campione:
AP: Allora Pasquale, vedo che hai tanto da raccontare! Iniziamo allora dalla fine: come hai festeggiato questa grande vittoria al XMASDorado diPoker Club?
PG: Guarda, avevo almeno una decina di amici che mi seguivano da casa importunandomi nel frattempo su msn... uno di loro mi ha suonato il campanello di casa quando eravamo 3 left e mi è stato accanto. Dopo la vittoria, ovviamente, son stato in un locale con lui, gli ho offerto da bere e niente di più, ma ho promesso di rimandare i veri festeggiamenti alla notte del 31!!!
AP: Molto bene, ma se non sbaglio non è il primo mtt che porti a casa giusto?
PG: No, ho vinto svariati Night On Stars e ho fatto un secondo posto al Sunday Master. Poi ho anche vinto un braccialetto ICOOP, nel Pot Limit Omaha. Anche se per "soli" 1.200€ di premio, resta per me una grande soddisfazione!
AP: Ma ho sentito strane cose su di te...dealer...campione di biliardo...omonimia o parliamo sempre della stessa persona?
PG: No, no, sono sempre io. A biliardo (5 e 9 birilli) ho giocato per 7 anni circa, praticamente dalla preadolescenza fino ai 20 anni, vincendo un campionato italiano juniores e arrivando secondo da senior all'europeo a squadre. Nel frattempo mi ero appassionato al texas hold'em ed ho iniziato facendo il dealer per un bel pò di tempo: prima a Catania, poi al Portomaso di Malta e qualche volta anche a Campione d'Italia.
AP: Mamma mia, sembra la storia di un 30enne! E nel frattempo l'hai anche imparato, il gioco...
PG: Sì, diciamo che in un anno battevo già il NL400 di Full Tilt su un campione attendibile di mani. Infatti, circa 2 anni fa, ho deciso di dedicarmi a tempo pieno al poker, iniziando ad approfondire gli mtt.
AP: A quanto sembra, è stato tutto facile per te dunque
PG: Purtroppo no, affatto. Dopo circa un anno dalla mia decisione di mantenermi con il poker, sono andato broke. Non parliamo affatto di gioco, ma di vicissitudini della vita reale che mi hanno colpito duramente, imponendomi quindi - mio malgrado - di dover ricominciare da zero. E' stata durissima, ma alla fine devo dire che è stata un pò la mia salvezza: ho imparato ad avere spalle larghe, sono maturato molto come uomo e anche il mio approccio all'apprendimento del gioco ha svoltato in positivo. Poi ad un IPT a Sanremo ho fatto un incontro importante...
AP: Fammi indovinare...invernomuto!
PG: Esatto: l'incontro con Vito Planeta è stato importantissimo per me. Abbiamo parlato un sacco, lui ha intravisto del potenziale (anche grazie a Ferdinando Lo Cascio che ci aveva presentato parlandogli bene di me) e ha deciso di stackarmi. Così per qualche mese, fino al novembre scorso, ho vissuto a Palermo, confrontandomi continuamente con il mio mentore. Poi le nostre strade si sono separate ma per lui avrò sempre affetto e gratitudine!
AP: Bene, è bello sentire che si sia tutto risolto così. Ma toglimi una curiosità: dell'esperienza nel biliardo, cosa ti è stato più utile nel poker?PG: I piani di paragone tra i due giochi sono veramente tantissimi, e anzi io credo che il gioco in generale nasconda in sè tanti spunti utili per la vita. Dal biliardo al poker posso dirti che ho trovato preziosi l'abitudine alla resistenza psicofisica e la ricerca del dominio dell'avversario ma ti ripeto, i parallelismi possibili sono molti.
AP: E fare il dealer? Ti è servito anche quello per migliorare il tuo gioco?
PG: beh sì, senza dubbio l'esperienza da dealer mi ha aiutato molto. Osservando per così tanto tempo i player giocare, hai sicuramente una base d'inizio migliore rispetto a chi non ha mai avuto questo ruolo, è inevitabile!!!
AP: Dunque, ricapitoliamo...L'esperienza del biliardo, quella da dealer, la parentesi da "invernomuto"...ci fermiamo qui? Libri, forum, confronto con altri players?
PG: Qualcuno sì, ma sempre cercando di tirare fuori spunti interessanti per poi modificarli a mio piacimento e pensiero, per quanto riguarda il confonto con i forti, vasto, vario e continuo, che credo sia la parte più importante!
Vito a parte, devo molto anche a Jackson Genovesi (mio caro amico, del quale mi accingo a diventar concittadino) dall'amico etnapoker con il quale sono cresciuto pokeristicamente e tanti tanti altri....
AP: Pensi di fermarti all'online o hai in mente di sfondare anche live?
PG: allora ti dico, senza dubbio l'online mi appartiene di più per diverse ragioni (tempo, numero di mani, info maggiori, scelta del gioco, table selection, profitto netto all'ora etc)....Ma se mi chiedi del live ti rispondo "sì" senza dubbio, e anche tanto. Infatti quando posso e quando il roll lo permette cerco di prendere parte alle tappe IPT e PGP, anche perchè la visibilità che ti dà il live ti permette - oltre alla possibilità di un ottimo guadagno - di scrollarsi di dosso quell'immagine di nullafacente fallito che molti, sbrigativamente, appiccicano ad un giovane come me.
AP: Accennavi ad un trasferimento a Roma, dai primi di gennaio. Ma in famiglia come prendono tutto ciò?
PG: Assolutamente bene, perchè i miei hanno un'immensa stima di me fin dai tempi del biliardo. In generale, son cresciuto molto in fretta e son stato fuori casa da solo molto presto rispetto a quanto accade in genere.
AP: Quante ore dedichi in media al grinding? Ed alla vita sociale?
PG: 8-10 ore al giorno, 5 giorni la settimana. Dal punto di vista sociale, dipende da come imposti i rapporti. In generale una difficoltà è rappresentata dagli orari, che sono diversi da chi fa turni di lavoro "normali" o studia. Comunque basta sapersi organizzare...
AP: Cosa auspica sharkgus88 per il suo 2011?
PG: Spero di migliorare ancora sotto il profilo del gioco, di iniziare bene l'anno e di finirlo con un buon profit, di fare podio in 2 domenicali importanti, e spero tanto di infilare un buon risultato live. Ma più di tutto il resto, mi auguro di star bene e di essere felice, insieme a tutta la gente a me cara!
AP: Prima di lasciarti ai saluti e ringraziamenti particolari, toglimi un'ultima curiosità da antico appassionato di biliardo. Cosa ti dà più soddisfazione tra
- un filotto in raddoppio a tutto biliardo con biglia battente quasi cucita a sponda
- 4betpushare in bianco totale nell' heads up finale di un torneo e mostrare bluff
PG: mmmmh, sono due senzazioni diametralmente opposte. Di sicuro il biliardo, impegnandoti di più fisicamente, ti crea emozioni maggiori durante lo svolgimento della partita. Ma io sono giocatore nell'anima, quindi le carte non son da meno...
AP: Bene, allora ti auguriamo un 2011 come tu lo sogni!
PG: Grazie, e colgo l'occasione per ringraziare ancora una volta l'amico Vito Planeta e tutti gli amici che hanno sempre creduto in me augurando a tutti loro, a te ed alla community di Assopoker ancora buone feste e buon anno nuovo!!!
Intervista a cura di Domenico "Stee Catsy" Gioffrè