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Daniele De Feo, l'avvocato che si fece grinder da 600 MTT al mese

Non è mai troppo tardi per cambiare, per fare quello che ci piace, per rimettersi in discussione e cercare nuovi stimoli. Impossibile non fare queste riflessioni dopo che si incontra Daniele De Feo, player emergente nella scuderia di Pokermagia MTT.

Daniele ha 36 anni e viene da Gragnano, terra di pasta e di passione in provincia di Napoli. Fino a un paio di anni fa faceva l'avvocato, sposato con una collega e con una figlia piccola. Oggi i figli sono diventati due, la moglie continua a fare l'avvocato ma lui nel frattempo ha deciso di diventare un grinder, e ce l'ha fatta!

IL FIELD DEGLI AVVOCATI

Daniele è uno che non ha mai avuto paura dei cambiamenti. Perciò risulta difficile e riduttivo dire "fino a pochi anni fa era un avvocato", perchè siamo di fronte a una personalità eclettica e anche camaleontica, ma nel senso più nobile del termine. Laureato in giurisprudenza e diplomato in pianoforte al Conservatorio, in una sola vita Daniele è riuscito ad essere avvocato, musicista, scrittore (ha al suo attivo la pubblicazione di un CD e di un romanzo) e ora anche grinder di MTT.

Tuttavia, ad una personalità così il tran tran di tribunali e studi legali rischia di stare stretta. Inoltre siamo abituati a parlare del field indurito a proposito del poker online, ma nel mondo forense le cose stanno anche peggio, a livello di saturazione.
"La mia passione per il poker esiste da sempre, ma il pallino di farne una professione mi è venuto un paio di anni fa". Per un periodo, De Feo è riuscito a coniugare il lavoro nel suo studio legale con il grinding part time, ma la prima svolta è avvenuta 7-8 mesi fa: "ho conosciuto FOXFEI, un regular con cui ho fatto amicizia online e che mi ha fatto notare che avevo un ottimo estro ma anche diversi leak. Così inizio a studiare insieme a lui..."

ARRIVA LA (POKER)MAGIA

L'incontro che cambia tutto avviene però il mese dopo: "ho conosciuto Umberto Calabrese alias thelusor89, con cui abitiamo a neanche 1 km di distanza. Facciamo amicizia e lui mi segnala che su Pokermagia si attuano percorsi di staking-coaching che farebbero al mio caso. Così mi invita a contattarli e io lo faccio subito."
Ma le cose non vanno subito per il meglio... "Mando una hand history a Enrico (Fabrizi, uno dei responsabili di Pokermagia MTT, ndr) senza neanche badare molto a che torneo mandassi, e lui rimane perplesso. Alla fine mi dice che prima di intraprendere qualsiasi percorso di staking devo fare almeno 10 ore con un coach per via di lacune tecniche importanti."
Daniele non si scoraggia e provvede: "L'ho presa come una sfida", dice. Il coach assegnatogli è Luca "lukinho" Bartoluppi: "Oltre ad essere on ottimo coach è un ragazzo fantastico, sempre disponibile per qualunque review o consiglio".

Il grafico di Daniele
Il grafico di Daniele

DA BRUTTO ANATROCCOLO A...

Come si può facilmente intuire, il coaching ottiene i frutti sperati e il 10 settembre Daniele inizia il suo percorso con Pokermagia MTT, ad abi 15. Le cose vanno subito a meraviglia: "Dopo 10-15 giorni di ambientamento inizio subito a fare risultati. In 4 mesi con Pokermagia sono sopra i 20mila euro di profit, a novembre ho toccato i 10mila euro con 40 tavoli finali in un mese".
Anche la run gli ha ovviamente sorriso: "Ho vinto tre The Big 15 in una settimana", racconta divertito

STUDIO, POKER E FAMIGLIA

Non si spiega però tutto con la run, perchè quello intrapreso da Daniele è un percorso fatto di studio e applicazione maniacali: "Gioco quasi 600 MTT al mese e grindo 6 giorni la settimana, sempre la sera." Un impegno che già sarebbe notevole di per sè, che diventa davvero pazzesco se si pensa che stiamo parlando di un uomo di 36 anni con una moglie e due figli!

IL SEGRETO DEL SUCCESSO

"Mia moglie è il segreto di tutto: in tutto quello che ho fatto nella vita mi ha sempre appoggiato, e ogni soddisfazione che ottengo per me è doppia perchè posso condividerla con lei". Anche in ragione di questo costante appoggio da parte della compagna, che continua a fare l'avvocato, l'organizzazione della famiglia De Feo è pressochè perfetta: "Io mi sveglio sempre intorno alle 13, vado a prendere la bambina a scuola e poi sto con loro fino a che la mamma torna dal lavoro. Si cena alle 19, in modo da essere pronto al grinding subito dopo aver messo a letto i bimbi, alle 8 inizio sessione e non vado mai a letto prima delle 5."

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LA CRICCA

Anche in caso di nessuna deep run, infatti, c'è un gruppo di amici piuttosto unito, con cui Daniele ha legato molto nonostante differenze anagrafiche non da poco: "io mi sento sempre un ragazzo dentro, quindi non sento la differenza e credo neanche loro. Parliamo continuamente di poker, ci postiamo e discutiamo mani senza sosta. Mi piace menzionare Alesiena che secondo me ha i numeri per diventare il più forte in assoluto, e ovviamente anche Simone "spera91" Speranza che è il suo coach e ne ha fatto un po' "la sua creatura". Poi c'è anche Andreamonta, che è un ragazzo molto capace ma ha una run praticamente contraria alla mia. Infine è impossibile dimenticare il mitico Peppruocc con cui abbiamo condiviso anche qualche trasferta live e Umberto Calabrese, che non finirò mai di ringraziare per avermi segnalato Pokermagia".

Daniele qui all'IPO, accanto a Salvatore Bonavena
Daniele qui all'IPO, accanto a Salvatore Bonavena

BIORITMI, STIMOLI E OBIETTIVI

La trasformazione da avvocato a grinder è stata graduale e non semplice, visti i bioritmi praticamente opposti che richiedono. Ma per quanto farà ancora questa vita? A Daniele non interessa trovare una risposta: "L'importante è avere sempre stimoli, cercare di superare i propri limiti. Più che pensare al domani sono focalizzato sullo schedule di stasera... Comunque per me è anche importante porsi obiettivi ambiziosi: ad esempio ora il target è quello di fare 100k di profit in un anno. Non so se sarà questo o il prossimo, ma sto lavorando sodo per quello."

Lavorare sodo, per Daniele, significa "giocarsi la vita in ogni torneo, cercare di dare il meglio anche nei tornei a starscoin". Ma significa anche mettersi in discussione "Sono incredibilmente autocritico, forse troppo, Tra i reg del .it mi ritengo il peggiore, ma questo non mi scoraggia. Quando mi confronto con gente più forte cerco di capire dinamiche che mi mancano."

"SI ACCENDONO LE LUCI..."

Non prendersi troppo sul serio ma al tempo stesso divertirsi come un matto. La vita da grinder di Daniele passa da decine di ore di poker giocato, almeno altrettante di poker parlato e alcuni tormentoni, come il rito ormai immancabile ad ogni tavolo finale: "ogni volta che ne centro uno, posto sul mio profilo Facebook la frase "si accendono le luci...", e completo con il risultato finale".

A fine gennaio Pokermagia ha deciso che era arrivato il momento del level up, per Daniele, chiamato a misurarsi ad abi 25. Ai primi di febbraio, il nostro amico ha iniziato "toccandola piano": "ho vinto due volte il The Big 30." Sarà anche un godrunner, ma se lo merita.


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