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WSOPC

Pazzesco al WSOPC: player out per errore viene richiamato, ma lui se n'è già andato!

Quello che è successo al WSOPC Harrah's Atlantic City Main Event l'altro ieri non si può definire diversamente: pazzesco, incredibile, assurdo. Sì, perché un giocatore è stato erroneamente eliminato a causa di un errore clamoroso di un dealer, ma quando se ne sono accorti il player in questione se n'era già andato.

Chi segue il poker è abituato a storie piuttosto strane, ma questa del WSOPC Harrah's onestamente non ci era mai capitato di sentirla. Durante il Livello 12 del Day 1B del Main Event c'è stata una pausa non programmata di circa un quarto d'ora, per permettere allo staff del torneo di analizzare i video della sorveglianza e pelare così una bella gatta.

Al tavolo 41, infatti, poco prima lo small blind, che aveva K-J offsuited, e un giocatore in middle position con 6-6, erano finiti in all-in su un board 8-8-5-9-9. Il dealer, però, ha consegnato per errore il piatto al giocatore che aveva 6-6, non accorgendosi che la sua pocket pair era stata resa inutile dalla doppia coppia più alta formatasi al river.

Il giocatore con K-J, al quale sarebbe dovuto andare il piatto, è stato così eliminato. Evidentemente deluso, il player non è rimasto all'Harrah's ma ha deciso - anche giustamente, se vogliamo - di levare le tende immediatamente.

Ma mentre il dealer stava raccogliendo le carte, un altro giocatore del tavolo si è accorto dell'errore e ha fatto notare che la pocket pair di 6 era stata counterfeited e che, per l'appunto, il piatto sarebbe dovuto andare a K-J. A quel punto è scattata la caccia al giocatore erroneamente eliminato, ma nessuno è riuscito a trovarlo… anche perché nessuno conosceva il suo nome!

Mentre tutto il tavolo era d'accordo che il piatto era stato attribuito al giocatore sbagliato, il player con 6-6 ha cominciato ad alzare la voce, dicendo che nessuno aveva visto le carte, dealer compreso, e che comunque non importava più visto che l'avversario ormai se n'era andato.

A questo punto è intervenuto un floorman, il torneo è stato messo in pausa e per l'appunto è stato appurato il grave errore. La decisione dello staff è stata quella di togliere il piatto al giocatore con 6-6, e restituire le chip, 26.600 (22 big blind) al player che però ormai non si trovava più.

A.A.A: misterioso giocatore cercasi al WSOPC

Tanto per aggiungere ancora più stranezza all'accaduto, le WSOPC hanno diramato una sorta di identikit del giocatore 'scomparso' (qui la versione originale del post):

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"Il giocatore scomparso è un maschio bianco sui 40 inoltrati, pelato, con indosso un paio di occhiali da sole e una maglietta di Full Tilt. Se leggete questo messaggio e conoscete questa persona, ditegli che ha ancora il suo stack che lo aspetta".

Fine della storia? Macché.

Ad un certo punto, mentre tutti aspettavano la conferma delle telecamere di sorveglianza, Asher Conniff (un poker player professionista) è intervenuto perché chiamato da un'amica seduta al tavolo in questione (Julia Anna Cornelius): ascoltata la storia, Conniff ha cominciato a dire che si trattava di una decisione semplice, e che le chip dovevano andare al giocatore scomparso.

Una presa di posizione che ha talmente innervosito il giocatore con 6-6, che questi ha cominciato a prendere a male parole Conniff. Così, la security si è messa di mezzo e quando il gioco è ricominciato, il giocatore con 6-6 si è visto attribuire un giro di penalità.

Purtroppo non sappiamo se il giocatore scomparso è tornato al WSOPC Harrah's Main Event o se il suo stack è stato polverizzato dai bui. Certo è che questa è e rimarrà per sempre non solo una delle storie più buffe mai successe al WSOPC, ma in tutta la storia dei tornei di poker live!

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