"Torna a casa, Gus". La travagliata parabola professionale di Gus Hansen potrebbe aver trovato una svolta decisiva e, dopo anni passati da residente nel Principato di Monaco, "The Great Dane" ha annunciato il suo ritorno in Danimarca "per sempre".
E' accaduto durante la puntata di ieri di "Go' Morgen Danmark" ("Buongiorno, Danimarca!"), show televisivo del canale TV2. In questi giorni la trasmissione sta aiutando una campagna umanitaria della Croce Rossa danese, la "Røde Kors", per la raccolta di indumenti. Tra gli ospiti vip invitati a spogliarsi - parzialmente - in diretta per la causa c'era anche Gus Hansen, che ha approfittato per far sapere due novità importanti che lo riguardano.

In buona sostanza, Gus avrebbe deciso di tornare a vivere in patria, a suo dire "per sempre". A 42 anni Gus ha voglia di mettere su famiglia e di diventare padre, oltre a diversi progetti imprenditoriali (tra cui uno con il musicista Rasmus Nøhr) che sta seguendo in Danimarca. Curiosità: insieme ad alcuni capi di abbigliamento, Hansen ha donato in diretta anche una t-shirt di Full Tilt.
Non è la prima volta di Gus nel popolare show della tv danese: nel settembre scorso venne chiamato in causa per parlare dello scandalo scoppiato nel Bridge, riguardante la coppia italiana più titolata al mondo: i "Fantunes", Fulvio Fantoni e Claudio Nunes. In quell'occasione, Gus aveva spiegato come funzionava il trucco messo in atto dai due, e si era detto particolarmente soddisfatto per la loro incriminazione in quanto con lui - da anni appassionato praticante di Bridge - erano sempre stati "decisamente antipatici".
Per la cronaca, Fantoni e Nunes sono stati bannati da tutte le competizioni italiane per tre anni e sono in attesa del pronunciamento per quanto riguarda i tornei internazionali. Gus invece continua a giocare a Bridge, una delle sue tante passioni insieme al Backgammon, al Tennis, allo Squash.
E il poker? Tre titoli WPT, un Aussie Millions, oltre dieci milioni di dollari in vincite lorde nei tornei live ma anche circa 20 milioni persi nel cash game online. La carriera di Gus Hansen si riassume in queste contraddittorie cifre, ma lui rimane una delle primissime celebrità pokeristiche oltre che personaggio sempre molto amato, anche se le sue apparizioni nel circuito live si sono fatte sempre più rare.
Nonostante i grandi passivi che ne hanno fatto il peggiore perdente nella storia del cash game online, voci molto accreditate davano il campione danese comunque in forte attivo, grazie soprattutto ad anni di ricche partite private giocate a Montecarlo. Forse, dietro al suo ritorno in patria, potrebbe esserci la fine di queste famose partite.