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La liquidità condivisa tra Italia e Francia: le rooms protagoniste, il mercato e il traffico

Ad una settimana dal voto del Senato francese che apre le porte all'iter procedurale per l'approvazione della liquidità condivisa con paesi che hanno un "alto livello di regolamentazione", si iniziano ad ipotizzare i primi scenari, anche se i tempi burocratici saranno molto lunghi.

In Francia sono certi che il primo paese partner sarà il nostro: addirittura filtrano rumors molto attendibili sullo sbarco di Winamax nel mercato italiano. La prima room francese per traffico nel cash game starebbe già cercando un manager per il nostro mercato.

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La Francia è il primo mercato regolamentato nazionale al Mondo. Conta una media di 2.600 posti occupati ai tavoli di cash game. Il picco nelle ultime 24 ore è stato di 5.708 entries, nonostante l'elevata tassazione.

Abbiamo pubblicato inoltre dati molto incoraggianti sulla crescita dei tournaments: le revenues sono aumentate del 17% nel primo trimestre del 2016 rispetto allo stesso periodo del 2015. Insomma si prospettano tornei con montepremi interessanti nel futuro mercato.

L'Italia può contare di una media di circa oltre 2.000 posti a sedere ai tavoli cash con picchi nelle ultime 24 ore che superano i 4.000.

Insomma ci sono i presupposti per creare un mercato comune molto interessante nei numeri e non solo, per poi allargare ad altri paesi come la Spagna e il Portogallo.

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PokerIndustryPoker è voluto andare oltre ed ha pubblicato una tabella nella quale ipotizza il traffico diviso per rooms del futuro e potenziale mercato italo-francese.

Naturalmente la lotta sarebbe a due, considerando inoltre che Winamax è pronta a lavorare anche sul fronte dei clienti italiani.

PokerStars partirà da una posizione di vantaggio e sarà la room leader. Ecco i dati nella tabella elaborata da PokerIndustryPro:

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Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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