Vai al contenuto

Aaron Paul: "Considero il poker uno sport, Busquet mi ha aiutato"

L'esordio di Aaron Paul alla Global Poker League era attesissimo, come avviene sempre quando un personaggio noto decide di mettersi alla prova con il poker. L'attore di Breaking Bad non ha deluso le attese e si è presentato nel cubo della GPL (era anche l'esordio del formato live) carico e determinato. Il suo avversario era l'esperto Fabrice Soulier ma Paul non ha patito alcun timore reverenziale, rifilando un 2-1 al francese. Un esordio estremamente positivo per "Jesse Pinkman", che ha parlato di questa esperienza e molto altro in un'intervista ai colleghi di Pokerlistings.com.

"È stato fantastico, c'era molta pressione ma è stato divertente", ha dichiarato il 36enne. "Maria Ho e Olivier Busquet mi hanno istruito dandomi delle informazioni riservate sulle tendenze di Fabrice al tavolo. L'ho guardato giocare per un po' ma è sempre dura confrontarsi in heads-up contro un professionista. Io gioco per divertimento!"

L'attore dell'Idaho ha poi raccontato come è stato approcciato da Maria Ho per far parte dei LA Sunset: "Mi ha contattato tramite un amico in comune perché sapeva che sono un grandissimo appassionato di poker. Ogni volta che ne ho l'occasione mi butto in queste situazioni. Sapevo che Maria voleva draftarmi... Non pensavo che sarebbe stato possibile partecipare a causa dei miei impegni lavorativi con lo show The Path ma ho chiesto e fortunatamente mi hanno dato l'ok".

aaron-paul.png

La passione di Aaron Paul nei confronti del poker è nota dal 2014, quando si presentò nelle sale del Rio come semplice osservatore durante il Main Event WSOP. L'anno scorso fece il grande passo e si iscrisse al torneo più importante di tutti, venendo però eliminato quasi subito. La Global Poker League rappresenta la prima vera occasione di mettersi in gioco in quello che considera a tutti gli effetti uno sport: "Mi piace il gioco d'azzardo, perdere e vincere soldi. È divertente ma il poker non è solo gambling. È diverso da qualsiasi altro sport ma lo considero comunque un tipo di sport. La differenza è che puoi giocare contro un professionista - come ho fatto io oggi - e ogni tanto puoi anche vincere".

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Grazie alla vittoria di Aaron Paul i LA Sunset sono volati a 101 punti, secondi solo ai Montreal Nationals. Chissà se vedremo l'attore di Breaking Bad anche alle WSOP 2016: considerando la passione viscerale che prova nei confronti delle carte, non sarebbe certamente una sorpresa.

Questi gli highlights della sfida con Fabrice Soulier:

MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI