In questo periodo non si fa altro che parlare delle World Series Of Poker ma anche negli altri casinò di Las Vegas oltre al Rio ci sono tornei molto interessanti e soprattutto con montepremi garantiti da capogiro. L'esempio del Venetian è emblematico: in contemporanea con le WSOP è stata proposto l'ormai storico festival Deep Stack Extravaganza che vedeva nell'evento #39 il suo Main Event da ben tre milioni di dollari garantiti. Il buy-in di questo torneo era di 3.500$ e garantiva almeno mezzo milione di dollari al vincitore.
Numeri allettanti, che sono stati addirittura stravolti grazie ai 1.122 iscritti in grado di portare il montepremi finale ben oltre 3.000.000$ messi in palio dall'organizzazione. Tra i 117 giocatori a premio, diversi nomi noti come Faraz Jaka, David Vamplew, Tony Dunst, Max Altergott, Giuseppe Pantaleo e il nostro Giuliano Bendinelli, 59° per 9.694$. Un torneo memorabile, uno dei più grandi nella storia del Venetian, che si è concluso in una maniera altrettanto memorabile soprattutto per il vincitore Andjelko Andrejevic.

Il forte player serbo, da anni in giro per il mondo a grindare tornei dal vivo, ha messo a segno un colpo da ben 655.247$. Una cifra enorme che fa notizia da sé, anche se di questo torneo si ricorderà soprattutto l'incredibile mano con la quale ha trionfato.
Siamo a tre left e Andrejevic è il chipleader con 12 milioni di chips. Antonin Teisseire lo segue a 8 milioni mentre Darren Elias è il fanalino di coda con 2 milioni di gettoni. Quasi sempre la fase 3-handed di un torneo importante dura molto a lungo (basti pensare a quella del Main Event vinto da Greg Merson) mentre in questo caso sono bastati pochi minuti per incoronare il vincitore e consegnare i premi. Andjelko Andrejevic è infatti riuscito a eliminare entrambi gli avversari in una sola mano, oltretutto con uno scoppio clamoroso.

Ad aprire il gioco è Elias con un rilancio a 225.000 dal bottone. Teisseire dallo small blind piazza la 3-bet a 725.000 e Andrejevic chiama soltanto dal big blind. La parola torna a Darren che mette tutto ciò che gli rimane davanti, poco meno di 1.8 milioni. Teisseire non si limita al call ma, pensando che Andrejevic non avesse una mano particolarmente forte avendo solo chiamato in precedenza, decide di andare all-in per 7.995.000 gettoni. Tutti si aspettano il fold del giocatore serbo sul big blind, che invece va in the tank. Chiede al dealer il count completo alla fine si convince a effettuare il call più importante dell'intero torneo.
Lo showdown sembra uno scherzo: Elias mostra a a , Teisseire mostra k k e Andrejevic gira sconsolato q q . Se le probabilità preflop dovessero confermarsi fino al river Elias farebbe un clamoroso triple-up incassando 6 milioni, Teisseire salirebbe a 12 milioni vincendo il side pot con Andrejevic e il serbo si ritroverebbe ultimo nel chipcount con 4 milioni.
Il flop è un innocuo 10 7 6 e il turn **ch* annulla tutte le eventuali possibilità di colore runner-runner. Solo l'ultima carta potrebbe stravolgere le percentuali che in quel momento vedono gli Assi di Elias in netto vantaggio. Al river il dealer gira proprio una q che fa scoppiare la poker room del Venetian, tra le risate e lo stupore di chi si era fermato a osservare il final table, la disperazione di Elias e Teisseire e la scontata pazza gioia di Andjelko Andrejevic.

Non c'è stato nemmeno il tempo di discutere un eventuale deal pertanto, con questo singolo colpo, il professionista serbo ha mandato a casa entrambi gli avversari e si è assicurato un super primo premio da 655.247$. Questo il payout completo di un torneo che per il modo in cui si è concluso passerà alla storia:
- Andjelko Andrejevic 655.247$
- Antonin Teisseire 402.125$
- Darren Elias 298.362$
- Alan Wentz 226.554$
- Fikret Kovac 168.749$
- Brian Yoon 129.254$
- Dmitry Chop 100.531$
- Patrick Truong 78.989$
- David Diaz 64.627$