Poker online
Non è un Friend Of Full Tilt qualunque, l'ultimo arrivato nel nutrito club degli amici della poker room di Lederer e Ferguson. Sam Chauhan è uno di quei personaggi poco conosciuti ma molto influenti, nell'accezione più pura di questo termine: pochi come Chauhan possono vantarsi di influire sulle vite e le carriere di tanti personaggi importanti.
Leggendone le referenze sul suo sito si apprendono una serie infinita di competenze, alcune delle quali necessitano dell'aiuto di un dizionario: Chauhan è infatti master in programmazione neurolinguistica, linguistica subliminale persuasiva, suggestioni inconsce, cumberlandismo, letture fisiologiche, meccanica quantistica, ipnosi clinica e modelli Ericksoniani.
Per brevità comunque, Sam Chauhan ama definirsi Mindset Coach. Il suo ingaggio da parte di Full Tilt Poker non significa che Sam diventerà un giocatore del team: è lo stesso Chauhan a sgombrare il campo rispondendo alle domande di Pokernews: "può essere che ogni tanto giochi un evento, ma lo scopo principale del mio ingresso in Full Tilt è l'implementazione di un Mindset Program all'interno della Full Tilt Poker Academy". Quando le cose saranno più definite, sarà certamente la stessa poker room a diffonderne i dettagli, ma ora approfondiamo questo strano personaggio perchè merita davvero.
Il lavoro di Sam Chauhan ha incrociato fino ad oggi i destini di manager, stelle dello spettacolo, professionisti ed atleti famosi, migliorandone le prestazioni o aiutandoli a superare periodi difficili. Tra i top poker pro, è noto come Chauhan abbia aiutato Gavin Smith nella conquista del suo primo (e finora unico) braccialetto WSOP, l'estate scorsa. Ma anche David Williams si è avvalso dei suoi servigi prima di conquistare il WPT World Championship nella scorsa primavera, e più volte Sam ha avuto tra i suoi clienti anche Chris Moneymaker e Phil Hellmuth.
Il suo primo cliente proveniente dal mondo del poker è stato però Antonio Esfandiari, ed è singolare la modalità del loro primo incontro. Siamo nel 2009, e i due si incrociano in un bagno del Rio casinò. "Ehi, ma tu cosa fai nella vita?", chiede 'the magician'. "Sono un mental coach", risponde Sam, e subito Esfandiari ne chiede l'aiuto "ascolta, io ho tutti i soldi e tutte le donne che voglio, eppure non mi sento al massimo". Così, tra realtà e leggenda Sam Chauhan prende sotto la sua ala il popolare pro di origini iraniane, che ne trae benefici immediati: Antonio Esfandiari concluderà quell'anno il Main Event WSOP al 24° posto, mentre nel dicembre dello scorso anno è tornato alla vittoria nel circuito WPT, portando a casa il prestigioso Five Diamonds Poker Classic.
Così, il mondo del poker conobbe un nuovo guru, quel guru del mindset coaching che oggi fa il suo ingresso anche nell'universo del poker online. Riuscirà Sam Chauhan ad aiutare anche noi comuni mortali nelle nostre battaglie quotidiane contro il tilt?
