Anche sotto Natale l'action non si ferma nella Bobby's Room del Bellagio, mitico terreno di battaglia per le partite di Mixed Games più alte di Las Vegas. A confermarlo è Doyle Brunson, il regular più longevo di questi limiti, che attraverso il suo account Twitter ha raccontato due episodi incredibili, di quelli che si possono verificare solo in questi contesti off-limits per i comuni mortali.
Il primo caso riguarda un giocatore (o una giocatrice) di cui Doyle non vuole rivelare l'identità. A quanto pare, il player in questione si è seduto al tavolo della Bobby's Room a limiti $2.000-$4.000 con $12.000 davanti. Parliamo quindi di appena 3 big bets, uno stack risicatissimo che in un modo o nell'altro è riuscito a far crescere fino all'incredibile somma di $550.000. Da poco più di $10.000 a oltre mezzo milione: è anche grazie a queste imprese che il poker è un gioco così popolare.
"Ho visto un giocatore che non nominerò, salire da $12.000 a $550.000 in una partita di mixed games a limiti $2.000-$4.000 ieri sera", ha scritto su Twitter il padrino del poker. Non si sa nient'altro, ma in un successivo tweet Doyle ha voluto specificare di non essere il protagonista di questa pazzesca storia: "No, non sono io. Io sono passato da $400.000 a $250.000 :(".
Allo stesso modo non si sa se il godrunner fosse sceso fino a $12.000 oppure fosse entrato direttamente in gioco con sole 3 big bets. Non è raro, comunque, che i responsabili delle poker room high stakes permettano queste "gamblate" se gli altri giocatori al tavolo sono d'accordo: chi si approccia in questo modo non è sicuramente un vero professionista, pertanto può essere la miccia in grado di accendere l'action.
Tra i tantissimi commenti che ha ricevuto il primo messaggio, c'era anche quello di Lacey Jones, giocatrice e poker host attualmente residente a Macao. La Jones conosce molto bene l'ambiente high stakes e qualcuno deve averle detto che negli ultimi giorni sta succedendo davvero di tutto alla Bobby's Room, perché ha commentato in questo modo: "Ho sentito che ieri sera è stato un bagno di sangue".
Pur non rispondendole direttamente, Doyle ha raccontato in un secondo tweet l'episodio tirato fuori dalla Jones: "Ci sono stati i fuochi d'artificio nella Bobby's Room. Due giocatori hanno giocato per 48 ore di fila, poi sono andati in tilt e hanno lanciato $150.000 in chips sul pavimento della poker room".
Non sappiamo di chi stia parlando Doyle, ma come ha raccontato Dan Smith nel podcast con Joe Ingram attualmente Gus Hansen è a Sin City ed è sicuramente uno dei protagonisti di questa sanguinosa partita high stakes. Un altro pro scandinavo schierato è Patrick Antonius, che ha postato sul suo account Instagram uno stack da centinaia di migliaia di dollari del Bellagio. Infine, pare che anche Phil Ivey sia nei dintorni per rifarsi dei 10 milioni di dollari che dovrà restituire al Borgata. Completano il tavolo David Oppenheim e Scott Seiver.
Aspettiamoci dunque altre storie incredibili da parte di Doyle Brunson: con questi nomi e questi stakes, può succedere davvero di tutto.