All'apparenza era uno degli innumerevoli high roller da $25.000 di buy-in dell'Aria Casino, ma per due dei giocatori presenti era qualcosa di molto più importante. Parliamo di Doug Polk e Dan Smith, top professionisti statunitensi che negli ultimi giorni si sono sfidati a parole e nella giornata di ieri hanno concretizzato le intenzioni di darsi battaglia.
Nell'articolo di ieri abbiamo spiegato cosa è successo. Ricapitolando: Doug ha fatto una battuta sulle abilità del collega; Dan l'ha presa malissimo e lo ha sfidato in un torneo facendo crossbooking. Questa pratica è una scommessa che prevede il pagamento di una percentuale delle vincite del rivale. I due si sono accordati per fare un crossbooking del 25% sull'high roller dell'Aria da $25.000 che si è giocato nella notte italiana.
Come ha spiegato Doug Polk sui suoi canali social, l'accordo prevedeva quindi che in caso di un suo piazzamento a premio, Smith gli avrebbe dovuto pagare il 25% del premio incassato; viceversa, in caso di ITM da parte di Dan, sarebbe stato Doug a pagare.
Nell'high roller di ieri all'Aria Casino ci sono stati solo 24 ingressi, per un prize pool finale di $576.000. In questo modo Doug e Dan avevano molte possibilità di ritrovarsi allo stesso tavolo, e così è stato. Ma non solo: Polk ha fatto il colpaccio eliminando personalmente il suo rivale dal torneo. In questo modo si è assicurato di non dovergli pagare alcuna percentuale sulle vincite e da quel momento in poi ha frerollato la side bet, consapevole che in caso di piazzamento a premio avrebbe incassato un ulteriore 25%.
Siamo sicuri che Doug Polk non dimenticherà facilmente la mano che ha dato la spinta decisiva al suo torneo. Dan Smith è andato all-in con 14 big blind e 7-7 in mano, Ben Tollerene ha repushato con 4-4 e "WCGRider" ha deciso di chiamare con A-Q. Al river è comparso un magico Asso che ha eliminato in un colpo solo sia Smith che Tollerene. Così Doug si è disfatto del suo rivale nel crossbooking ma anche di uno dei giocatori con cui va meno d'accordo in assoluto, quel Ben Tollerene da lui accusato di averlo truffato su un mancato scambio di coaching.
Grazie a questo pot è anche salito nelle primissime posizioni e lì è rimasto fino a 3 left, quando è stato a sua volta eliminato con una coppia di 6 che non ha scoppiato di Re di Tom Marchese. Quest'ultimo ha poi vinto il torneo per $288.000. Si tratta del suo settimo sigillo del 2016 in un high roller dell'Aria Casino.

Il payout:
- Tom Marchese $ 288,000
- Cary Katz $ 155,520
- Doug Polk $ 86,400
- Bryn Kenney $ 46,080
Con la terza posizione conquistata, Doug Polk ha vinto $86.400 dal montepremi del torneo, ma si è anche fatto pagare il 25% del profitto da Dan Smith. In questo modo ha incassato altri $15.350 dal suo rivale, battendolo nella sfida che lui stesso gli aveva lanciato.