Winamax.fr è la prima room francese per ricavi ed action ai tavoli di cash game per merito di investimenti marketing importanti e mirati ma anche per via delle continue innovazioni (hanno ideato gli Espresso, poi diventati i celebri Spin and Go su PokerStars).

Elementi che hanno contribuito a farla diventare la quarta piattaforma al mondo, nonostante una tassazione, quella francese, molto sfavorevole nel cash game.
Sul terreno minato dove hanno fallito quasi tutti, Winamax ha costruito un piccolo impero. Ed ora pensa ad allargare i suoi confini, in ottica della liquidità condivisa.
Winamax gode inoltre di rapporti privilegiati anche con il Governo e l'Arjel: i segnali che la room sta lanciando sono inequivocabili: vi abbiamo raccontato ieri che la room sta predisponendo le prime operazioni per ottenere una licenza nel mercato portoghese, grazie anche alle rassicurazioni delle autorità francesi.
Notizia di poche ore fa, Winamax ufficialmente sta cercando un responsabile per il mercato spagnolo capace di parlare il castigliano e il francese. Il portale iberico Red Poker rivela che "nella giornata di ieri, un rappresentante della room francese ha aperto un account sul nostro forum per postare un messaggio: stanno cercando un manager qualificato capace di parlare lo spagnolo e il francese. La posizione è quella di Development Manager per il nostro mercato".
D'altronde i vertici del DGOJ (l'ente governativo di Madrid per il gioco online) si sono sbilanciati ed hanno dichiarato pubblicamente che entrò metà 2017 sarà siglato un accordo tra Spagna, Italia, Francia e Portogallo per la condivisione della liquidità unica per bettinge exchange (ad eccezione dei transalpini) e poker online. Le autorità di Madrid non escludono anche un clamoroso coinvolgimento del Regno Unito.
In Spagna si rinnoverà lo scontro con PokerStars: PS.es è l'undicesimo sito mondiale per action nel cash game.