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Panico a Las Vegas: rapina in maschera al Bellagio, spari e morti di fronte al Cosmopolitan

La situazione davanti al Bellagio pochi minuti fa
La situazione davanti al Bellagio pochi minuti fa

Non pare essersi ancora chiarita la situazione al celebre Hotel & Casino del Bellagio di Las Vegas. Più fonti riferiscono di multipli spari e panico, con poliziotti ovunque e clienti e turisti in fuga, o nascosti sotto i tavoli.

Ancora le dinamiche sono da chiarire, ma pare si tratti di un uomo mascherato che avrebbe tentato una rapina al negozio Rolex del complesso.

Questo uno dei video diffusi in queste concitate ore, pubblicato dal sito inglese del "Mirror"

Al momento non si hanno notizie di vittime. Tra i presenti anche il giovane poker pro Charlie Carrel con la compagna, che però conferma di non essere stato colpito

Ore 11:00

Nessun ferito. E' quanto dichiara la polizia di Las Vegas, ammettendo che comunque sono ancora in corso le indagini

Ore 12:00

Sarebbe stato un uomo, che indossava una maschera da maiale, a tentare la rapina nel Rolex Store del Bellagio. Lo afferma una testimone su Twitter

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Ore 13:00

Gli autori della rapina "mascherata" sarebbero tre, di cui uno arrestato e gli altri due in fuga. Confermata l'assenza di feriti, fortunatamente.

Ore 21:00 NUOVA SPARATORIA, STAVOLTA AL COSMOPOLITAN!

Un sabato davvero da dimenticare, per Las Vegas. La capitale del gioco ha subito la seconda sparatoria in un giorno, e stavolta ci sono anche vittime. A poche ore dai fatti del Bellagio, un nuovo grave fatto di cronaca si è consumato in piena Strip. Un uomo ha aperto il fuoco nel cuore di Las Vegas Boulevard, di fronte all'Hotel & Casino Cosmopolitan, ferendo due persone di cui una è poi deceduta in ospedale. L'uomo si è poi barricato dentro un autobus di linea e, mentre scriviamo, la Strip è stata blindata.

Il fatto non avrebbe alcun legame con quanto accaduto in mattinata al Bellagio.

Ore 23:55

Dopo una lunga negoziazione con le forze speciali intervenute, l'uomo si è arreso. Secondo fonti della polizia non si tratterebbe di terrorismo ma di un "assalitore isolato".

Seguono aggiornamenti

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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