Ne avevamo parlato il mese scorso, dopo che un acceso dibattito si era già scatenato su Twitter. Adesso "The Social Experiment" è una realtà, che il suo ideatore Matt Savage ha programmato per il 29 aprile prossimo a Los Angeles.
La location sarà ovviamente il Commerce Casino, dove l'executive director del WPT è qualcosa più che semplice direttore di torneo. Buy-in da 350 dollari e 100.000$ garantiti a montepremi, ma le info più importanti sono ben altre: sarà infatti vietato l'uso di telefonini, tablet, occhiali da sole e felpe con cappuccio (indossato) in tutta l'area del torneo.
Ecco la struttura del rivoluzionario evento:
Come vedete, c'è ovviamente una robusta dose di ironia ad accompagnare l'evento che comunque annuncia rigore nel rispetto delle regole: per ogni violazione le penalità partono da un minimo di 3 mani (quando la registrazione ancora è in corso) o un giro (a registrazione conclusa).
Lo scopo è quello annunciato: favorire l'interazione sociale "vera" tra i giocatori, non mediata da strumenti elettronici o impedita da accessori come occhiali da sole, cappucci e cuffie.
Le reazioni dei giocatori continuano a essere molte e contrastanti, mentre qualche tempo fa raccontavamo cosa pensavano in proposito Max Pescatori, Dario Sammartino e Carlo Savinelli. Fra gli altri, il giovane Dzmitri Urbanovich si segnala per una domanda interessante, ovvero se sia permesso leggere libri cartacei al tavolo: la risposta di Savage
Sure, just not during the hand. Do kids your age still read books @Urbanovich_Dima? 📵#TheSocialExperiment https://t.co/kMbFDLoodJ
— Matt Savage (@SavagePoker) March 25, 2017
Come ha precisato in seguito lo stesso Savage, sarà possibile in ogni momento usare il proprio telefono per mandare messaggi, chiamare o controllare i social, ma sempre al di fuori dell'area di torneo.
Sarà un evento unico e non potrebbe essere altrimenti: un momento per divertirsi giocando a poker e magari riflettere su quanto siamo tutti un po' troppo schiavi della tecnologia.