Dopo il Black Friday e la fine di Full Tilt Poker, Mike Matusow ha seguito le orme di molti professionisti della vecchia scuola: è sparito dalla circolazione. Senza il supporto finanziario della storia poker room (che sponsorizzava decine di volti noti), The Mouth si è trovato in difficoltà, come ha ammesso lui stesso e come hanno raccontato diversi colleghi.
Ma oltre alla questione economica, Mike ha anche subito una delicata operazione alla schiena nella quale ha rischiato la vita che lo ha costretto a stare lontano dai tavoli di poker per un lungo periodo.
Il suo anno nero, quel 2015 nel quale non ha fatto neanche un ITM, è ormai passato. Dalle WSOP del 2016, Matusow è tornato a farsi vedere ai tavoli e a ottenere risultati nei tornei dal vivo, superando quota 9 milioni di dollari lordi vinti. La prova della sua definitiva rinascita è arrivata nel corso del Live at the Bike!, partita di cash game trasmessa in diretta su YouTube. In uno degli episodi all'inizio di quest'anno, il 49enne era tra i giocatori seduti al tavolo e ha messo in mostra uno dei suoi classici show: hero call, bluff e tante risate.
La prima mano significativa inizia con il rilancio a $150 con uno stack di circa $9.000 e a j in mano. Charlie "epiphany77" Carrel lo 3-betta a $525 dallo small blind e Mike sceglie di limitarsi al call. Il flop è 3 4 10 e ci sono $1.100 in mezzo. Carrel piazza subito la c-bet da $500, che Mike chiama con il suo progetto di colore. Sul turn q , Carrel continua a puntare, stavolta $1.200. Mike ride di gusto, ripercorre l'action e alla fine chiama.
Il river è un a . A questo punto Matusow ha la top pair, ma la sua mano non è altro che un bluff-catcher: difficilmente Charlie punterebbe al river per valuebettare con una mano peggiore. Sul pot di $4.500, il forte grinder inglese punta $3.000. Mike sta rischiando quasi metà dello stack e dichiara: "Non batto nulla". Poi, però, chiama. Allo showdown, Carrel mostra il bluff con j 7 , mentre l'ex pro di Full Tilt se la ride e incassa.
Successivamente, è Matusow a bluffare. Apre il gioco a $150 con k q e uno stack di circa $15.000. Foldano tutti fino a Kane, che dallo small blind 3-betta a $650 con q q . Mike sceglie di chiamare e vedere il flop.
Le prime tre carte scoperte sono 4 10 9 e Kane punta $1.150, circa metà piatto. Mike non ci sta e decide di bluffare: rilancia a $3.050. Kane chiama e sul turn 6 , con $7.450 in mezzo, si ritrova a fronteggiare una puntata di $4.000 da parte dell'avversario. Ci pensa per qualche secondo e chiama.
A questo punto il piatto è molto grande per una partita con limiti $25-$50: in mezzo ci sono $15.450. Il river è però favorevole a The Mouth, che pesca il Re. Kane fa check e il 4-volte campione WSOP fa subito check a sua volta. Quando si vede girare una coppia di Donne capisce di essere stato molto fortunato e gira la sua top pair. Poi scoppia a ridere e si mette a scherzare con gli altri giocatori: Mike Matusow è ufficialmente tornato.