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KONNIKOVA-SEIDEL Courtesy PokerNews

Intervista a Maria Konnikova: “Seidel? Non ho dubbi, per me è lui il GOAT”

L’intervista di Maria Konnikova a PokerNews

Che tra Maria Konnikova ed Erik Seidel ci sia sempre stato un legame a doppio filo che i due hanno portato avanti dai tempi del primo incontro, è inconfutabile, visto che l’autrice di “The Biggest Bluff”, ha praticamente carpito tutti segreti del gioco del poker, dal neo braccialettato statunitense.

Quindi chi meglio di lei può parlare del successo di Seidel raggiunto un paio di notti fa e come è possibile contestarle l’affermazione che “nessuno più di lui merita questo successo”?.

Stiamo parlando del successo del Poker Hall of Famer nell’Evento #11, il $10,000 Super MILLION$ High Roller di martedì notte.

La notizia è stata “spoilerata” alla Konnikova, dallo stesso Seidel che le ha mandato un messaggio per dirle che aveva vinto mentre lo stream che lei stessa stava guardando era fermo ancora a tre left.

A quel punto ho aspettato pazientemente che lo streaming finisse, in modo da poter condividere le mie congratulazioni sui social media“.

“Brillante e umile”

La coppia ha iniziato a lavorare insieme per la prima volta nel 2017, con l’obiettivo di partecipare al $ 10.000 WSOP Main Event. 

Per quanto mi riguarda, Erik è un tipo assolutamente brillante. Ma allo stesso tempo così umile che non riuscirete mai  a farglielo ammettere. La cosa che ammiro di più di lui è quanto sia completo. Ama la sua famiglia e si assicura sempre che le persone attorno a lui si godano la vita al massimo. È raro trovare un giocatore di poker così impegnato nella vita privata e curioso dell’altra parte del mondo come Erik.”

Maria Konnikova -Courtesy PokerNews-
Maria Konnikova -Courtesy PokerNews-

Con già otto braccialetti WSOP nel suo curriculum pokeristico, potresti essere perdonato se pensassi almeno una volta che Seidel si potesse accontentare, soprattutto dopo che non ne ha vinto più uno dal 2007. 

Non parla mai delle sue vittorie passate. È tutta una questione di guardare avanti: sono ancora competitivo? Posso ancora vincere? Ho ancora dentro quello che serve? Non ha mai detto una volta di volere un altro braccialetto – per lui, è un bonus, ma non è l’obiettivo, è tutto incentrato sul gioco, sul processo, sul giocare bene”.

È un atteggiamento illuminato e stimolante. Quando si tratta di me, è un po’ diverso. Ha sicuramente detto che vuole che io vinca, vuole sempre che gli altri facciano bene, le donne in particolare. Se mai dovessi vincere un braccialetto, sarà interamente grazie al tempo passato con lui e al suo costante supporto“.

Maria Konnikova

Poker online vs tornei dal vivo

Anche se Konnikova, sotto la tutela di Seidel, alla fine è arrivata a giocare all’ARIA e al PokerStars Caribbean Adventure, ha iniziato a giocare tornei con buy-in più piccoli al Golden Nugget, all’Excalibur e al Mirage. 

Ma prima stava imparando a giocare online. Se chiedi a qualsiasi giocatore di poker, lui ti dirà che la differenza tra live e online è enorme, qualcosa su cui, secondo Konnikova, può assumere una mentalità completamente diversa.

L’online è più veloce, più matematico, più meccanico, in un certo senso. Riguarda molto di più la strategia da solver, gli HUD, il gioco in uno stile più GTO. Il vantaggio principale per me è stato la capacità di giocare le mani e acquisire esperienza molto più rapidamente di quanto potessi fare dal vivo”.

Erik mi ha sempre incoraggiato a mettermi in gioco, a vedere come si giocavano i diversi spot. E questo è stato inestimabile. Il poker dal vivo, per me, è molto più psicologico. Come psicologo, posso individuare schemi e dinamiche al tavolo che non posso necessariamente vedere online. Direi che è molto più personale.

Maria Konnikova: Nessuna sorpresa

Dopo la sua vittoria, Seidel ha twittato che si sentiva una specie di pesce fuor d’acqua mentre giocava online per vincere il più grande premio WSOP della sua carriera. Non essendo mai stato visto come un “grinder online” come tanti altri giocatori di poker professionisti, Konnikova è rimasta sorpresa dal fatto che il suo nono braccialetto sia arrivato durante le WSOP Online?

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Niente di Erik mi sorprende. È solo un giocatore meraviglioso, in qualsiasi ambiente. Penso che sia una grande conferma per lui trionfare anche online, quindi sono entusiasta che sia riuscito a catturare un braccialetto online“.

Konnikova afferma che diversi aspetti del gioco di Seidel sono perfetti ai tavoli online. Dalla sua capacità di adattarsi ai giocatori contro cui ha a che fare, alla sua capacità di cambiare strategia in un batter d’occhio, qualcosa che si riflette alla luce suo gioco dal vivo.

Nella nostra intervista, c’era una domanda che dovevamo fare a Konnikova. Crede che Seidel sia the GOAT, il più grande di tutti i tempi?

La sua risposta è stata inequivocabile.

Sì. Senza dubbio. È il migliore che ci sia.

Seidel non mostra nessun cenno di voler voltare le spalle al poker, sia dal vivo che online. 

Tre domande e tre sì

Sono passati solo poco più di 18 mesi da quando è arrivato al tavolo finale dell’Aussie Millions Main Event e ha ottenuto un paio di piazzamenti a premio all’Australian Poker Open 2020. 

Mentre il poker dal vivo torna ad essere attivo dopo la pandemia di coronavirus, ci sarà almeno un giocatore che apprezzerà l’opportunità di cementare ulteriormente l’eredità di uno dei più grandi giocatori di poker di tutti i tempi.

E per tutto il tempo, Seidel continuerà a porsi le stesse tre domande: Sono ancora competitivo? Posso ancora vincere? Ho ancora quello che serve? 

A giudicare dalla sua performance più recente, la risposta a tutti e tre è un sonoro sì.

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".
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