Luciano Del Frate

L’aspetto più incredibile è che il casinò ha continuato ad accettare gioco dalla coppia, seguendo determinate regole e condizioni, anche dopo aver perso, solo nella prima sessione, qualcosa come 2,4 milioni di dollari. Nonostante questo, ha accettato puntate ancora maggiori, passando da 50.000$ a 100.000$ per ogni mano. Questa storia ricorda da vicino quella di … Continued

Il Borgata sostiene che Ivey, grazie alla tecnica dell’"edge sorting" sia passato da uno svantaggio del 1.06% ad un vantaggio del 6.765% sul banco. In questo modo, secondo i legali della casa da gioco, la partita non si può considerare un gioco di fortuna. Ma perché? E’ vero che il giocatore ha un vantaggio superiore, … Continued

Il Borgata aveva una vistosa falla nel suo sistema: usava apparecchiature inadeguate e difettose (carte) e non è stato in grado di proteggere le proprie informazioni interne. Secondo voi chi è il responsabile? Mettiamo anche caso che Ivey abbia ricevuto un’informazione riservata dall’interno del casinò su questo difetto, secondo voi la colpa di chi è? … Continued

Phil potrebbe essere ritenuto un baro se avesse segnato le carte ma non è andata così. Il Borgata si è fatto un autogol clamoroso. La sua “complice”, Cheng Yin Sun, ha semplicemente chiesto al dealer di girare le carte in un senso diverso rispetto a quello tradizionale. In questo modo potevano identificare le carte con … Continued

Il caso nasce da un errore tecnico non indotto da Ivey: il Borgata usava (da tempo) carte difettose e non è stato in grado di fare un controllo qualitativo sulla sua attrezzatura. Al massimo può citare in giudizio il produttore (Gemaco), ma il player non può essere ritenuto responsabile. Quello tra giocatori e casinò è una … Continued