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A New York scoppia la guerra dei casino!

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Quattro nuovi casinò sorgeranno a pochi chilometri da New York: gli abitanti dello Stato della Grande Mela hanno votato a favore, nel referendum di un anno fa, voluto dal Governatore Cuomo. Ed ora sono state presentate le candidature, con vari progetti molto ambiziosi. 

C’è una lista ufficiale di 22 competitors, tra i quali alcuni dei più importanti operatori mondiali come Caesars Entertainment, Pinnacle, Penn National Gaming e i potentissimi malesi di Genting.

Proprio gli asiatici ambiscono a costruire un casinò a circa 60 chilometri proprio da New York City. Sulla carta sarebbe la sala più vicina al cuore della Grande Mela. La stessa Genting aveva provato un blitz in Florida, a Miami, ma l’intervento del concorrente Steve Wynn ha – per il momento – paralizzato il piano. Meglio quindi concentrare investimenti a poche miglia dalla Statua della Libertà. 

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I malesi dispongono già di una gaming hall (con slot machines) nel Queens e senza dubbio reciteranno una parte importante nello sviluppo del business anche a NYC.

In una prima fase saranno costruiti solo 4 dei 7 casinò.  MGM Resorts ha provato a convincere l’amministrazione a costruire una struttura per il gambling nel centro città ma, per il momento, il Governatore ha risposto negativamente. La Grande Mela non si tocca!

Un altro progetto ambizioso è quello di Caesars Entertainment che ha intenzione di investire 750 milioni per costruire una mega sala a 70 chilometri a nord di Midtown Manhattan, nella cittadina di Woodbury. Caesars possiede già diversi casinò nella zona orientale: quattro ad Atlantic City e uno a Philadelphia.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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