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Dopo cinque mesi di imbarazzante silenzio e 48 milioni di dollari ancora da restituire ai players, i responsabili di Cereus, il terzo colosso che operava negli States prima del terremoto provocato dal black friday, sembrano intenzionati a liquidare le attività del gruppo ad iniziare da Absolute Poker e UB.com, le due rooms di proprietà della holding Blanca Games.
Si tratta di una notizia clamorosa, considerando che stiamo parlando di due brand storici e conosciuti nel mercato statunitense ed internazionale, ma UB.com e Absolute Poker sono state travolte dall’inchiesta del Dipartimento di Giustizia (Doj) e dopo il 15 aprile hanno perso il 99% del traffico solo sui tavoli di cash game.
In questi giorni sono in corso trattative con il Doj Distretto Sud di New York: con i procuratori è allo studio un piano per liquidare gran parte delle attività di Blanca Games, in modo tale da poter disporre della liquidità necessaria per tutelare le ragioni creditorie dei players. Dopo aprile sono stati rimborsati solamente alcuni clienti ma non sono state soddisfatte le richieste di cash out dei bankroll più importanti.
Un portavoce di Absolute Poker ha dichiarato: “La restituzione dei fondi ai giocatori rimane la nostra priorità. Tuttavia siamo ancora in trattative con il Dipartimento di Giustizia al fine di facilitare tali operazioni. Per il momento non possiamo fare ulteriori commenti”.
A rivelare il piano è stata la Kahnawake Gaming Commission, l’ente regolatore della riserva indiana canadese che aveva autorizzato le due rooms ad operare. In un comunicato stampa la KGC ha svelato le intenzioni dei manager del gruppo: “Nelle ultime settimane siamo stati avvertiti di una possibile soluzione preparata da Blanca Games per liquidare le attività della multinazionale e distribuire i proventi ai giocatori. Siamo consapevoli che questo progetto è al vaglio del Dipartimento di Giustizia per l’approvazione finale”.
A New York sul piatto delle trattative ci sono parecchi interessi economici: ai quattro siti FullTiltPoker, PokerStars.com, UB.com e Absolute Poker, è stata contestata una multa complessiva di 3 miliardi dollari per aver operato offshore negli ultimi cinque anni.
Non è ancora chiaro se saranno liquidate solo le due poker rooms oppure anche altri asset. Il fondatore di Blanca Games Stuart Gordon non possiede solo Absolute Poker e UB.com ma anche BingoMania e Helix Gaming International.
La società ha sede ad Antigua ma gli uffici sono ubicati in Costa Rica dove gran parte del personale è stato licenziato. Le due rooms operavano nel Nord America con una licenza rilasciata da Kahnawake Gaming Commission.
