Poker onlineSe ne parla un numero imprecisato di anni, l'argomento è stato tirato fuori da un numero imprecisato di politici siciliani a caccia di consensi, eppure rimane una prospettiva dal grande fascino: riaprire il Casinò di Taormina.
Tuttavia ultimamente se ne parla sempre più spesso, e anche se non ci azzardiamo certo a scommettere che questa sia la volta buona, se ad esprimersi è il Presidente della Regione Sicilia, con il consenso del Ministro dell'Interno e del sottosegretario al Ministero dell'Economia, forse qualcosa potrebbe muoversi sul serio.
"Taormina deve essere sede del Casinò del Mediterraneo", ha annunciato il presidente Rosario Crocetta nel corso della sua visita ufficiale nella famosa località turistica. Nelle sue intenzioni, quello che nascerebbe dalle ceneri del vecchio casinò (ormai chiuso da ben 40 anni) dovrebbe essere non una semplice nuova casa da gioco, ma un "casinò esempio di legalità", secondo quanto riporta Taormina Today.
Come detto, già da diverso tempo è emerso una sorta di consenso trasversale al progetto, da parte di esponenti di un po' tutti i partiti politici. Al netto delle classiche promesse elettorali per raccattare qualche consenso in più, la volontà pare di certo più forte rispetto a quella apparsa per lunghi anni solo sulla carta.
Nei mesi scorsi era intervenuto anche Pier Paolo Baretta, sottosegretario all'Economia con delega ai giochi, dichiarando che la riapertura di Taormina "servirebbe a contrastare l'offerta che arriva da Malta". Quanto alle possibili infiltrazioni criminose, Baretta aveva anticipato lo stesso crocetta affermando che "non dobbiamo lasciare soli i singoli casinò, né i singoli Comuni, ma cercare di fare una valutazione con il governo per i casinò perché possono essere un baluardo contro l’illegalità".
Il progetto potrebbe rientrare nella vecchia idea di far convogliare tutti i casinò italiani in una unica società controllata al 51% dal Ministero dell'Economia, e per le rimanenti quote dai comuni (a loro volta quasi sempre proprietari delle rispettive case da gioco) o istituzioni provinciali/regionali interessate.
In presenza del sindaco di Taormina Eligio Giardina, Crocetta ha infine annunciato un imminente vertice con il premier Renzi e il titolare del Viminale Alfano, proprio per discutere dell'argomento. Sapremo dunque presto se i tempi sono davvero maturi o se si tratta solo dell'ennesima "captatio benevolentiae"...
