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Eros Ganzina lascia il Casinò di Venezia: si allontana il ritorno in Italia del Championship (ex EPT)

Con una nota ufficiale il Casinò di Venezia ed Eros Ganzina si sono salutati. Il noto direttore generale della sala da gioco veneta ha deciso di lasciare la Laguna. Il divorzio era nell'aria da tempo, si attendevano solo le firme per formalizzare la rottura del contratto, con 11 mesi d'anticipo.

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Eros Ganzina durante la seconda edizione dell'EPT maltese

Una scelta forse scontata considerando che il consiglio di amministrazione è in scadenza a marzo. Di sicuro, è evidente la crisi pluriennale che continua a colpire il casinò veneziano, nonostante sotto la breve "gestione Ganzina" nel 2016, sia stata l'unica sala da gioco italiana a mostrare una crescita degli incassi rispetto al 2015.

Non si conosce ancora quale sarà il prossimo incarico del manager trentino, anche se in molti ipotizzano uno scontato ritorno a casa, nella sua Malta, ovvero al Casinò Portomaso dopo l'addio dello sloveno Marco Jelen. Ma conoscendo Ganzina, i colpi di scena potrebbero essere dietro l'angolo.

Una cosa è certa: il general manager gode di rapporti privilegiati con PokerStars Live: è riuscito a portare su un'isola (Malta), per la prima volta l'European Poker Tour, quando il circuito europeo era forse al picco della popolarità, mantenendo ottimi rapporti anche con Pagano Events.

Sotto la sua direzione sono stati firmati gli accordi per le prime tre edizioni dell'EPT Malta (due delle quali si sono svolte sotto la sua direzione). Ha creato dal nulla con Ivonne Montealegre e PokerListings, uno dei tornei più in vista dei low stakes europei: il Battle of Malta (che non ha ancora rinnovato con Portomaso per il 2017).

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E' molto probabile che Ganzina lavorasse sotto traccia per portare a Venezia anche il nuovo PokerStars Championship, visto che l'EPT manca dall'Italia da parecchi anni. Sarebbe stata una svolta per il casinò e tutto il poker italiano. E con il suo addio il grande ritorno di un evento così importante nel nostro paese sembra molto più lontano.

Ancora si attende l'annuncio delle tappe del PokerStars Festival. Ma l'Italia potrebbe tornare ad essere il fulcro del mercato europeo insieme alla Gran Bretagna, considerando i dati in crescita (spesa nei tournaments +24%) e i progetti di liquidità condivisa con Francia, Spagna, Portogallo e lo stesso Regno Unito.

Anche Malta è a rischio: difficilmente vedremo una tappa nel 2017 del Championship (molto probabilmente l'esordio sarà nel 2018) mentre ancora non ci sono conferme sulla prossima location del Battle (che dovrebbe organizzare una edizione molto più lunga e ricca ad ottobre). Certo, il ritorno di Ganzina potrebbe dare una forte scossa, considerando i suoi rapporti con PokerStars e PokerListings, oltre alla sua esperienza decennale con Tumas Group (proprietaria dell'Hilton Malta e dei casinò di Portomaso e Oracle Bugibba).

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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