Non è l'inizio di una campagna del tipo "The Magician for President", ma il blitz di Antonio Esfandiari alla Casa Bianca è da leggersi come un momento strategicamente importante, nel processo di legalizzazione del poker online in USA.
Come è noto, Esfandiari è diventato ambasciatore di Ultimate Poker, la room di proprietà dei fratelli Fertitta ormai famosa per essere la prima ad operare legalmente online, seppur solo per i residenti in Nevada.
Infatti, la vera scommessa per gli investitori del settore sarà l'allargamento della base di liquidità, possibile solo con l'aggiunta di altri stati confederati. Alcuni operatori sono gà in fase di test per l'ingresso nel mercato "pilota" del Nevada, come ad esempio la room di Caesars Entertainment che si avvarrà del software del gruppo 888. Altri soggetti sono alla finestra, pronti a inserirsi nel momento in cui il nuovo mercato dovesse profilarsi come una nuova "gallina dalle uova d'oro". A questo proposito, già nell'estate scorsa noi di Assopoker avevamo pubblicato una lista di soggetti e colossi del gaming pronti a inserirsi in questo nuovo business.
Di certo l'esperienza di Ultimate Poker si sta rivelando molto positiva, con 100.000 mani di cash game disputate in pochissimi giorni e numeri in crescita costante. Già testato anche il primo torneo domenicale a montepremi garantito, con buy-in di 100$, prizepool di 10.000$ e un tetto fissato a 200 giocatori, raggiunto già ore prima dell'inizio del torneo.
Un'esperienza positiva e molto attraente per tutti gli altri competitors che dunque stanno pianificando strategie ed alternative. La chiave nell'immediato è rappresentata da altri stati con cui il Nevada potrà nel prossimo futuro fare sistema, condividendo le liquidità. L'obiettivo lungo è però chiaramente una legislazione federale sul poker online. Un obiettivo ancora "innominabile" ma non più impossibile, seppur di fronte a un cammino irto di difficoltà sul piano politico. In questo senso, l'invito di Antonio Esfandiari alla Casa Bianca, e la sua successiva visita al Congresso, può essere visto come un primo passo verso un auspicabile "disgelo".