Vai al contenuto

Full Tilt: conclusione positiva per la telenovela dell’anno?

ferguson-ful-tiltSono riprese in modo frenetico le trattative per la vendita di Full Tilt Poker ed il contestuale rimborso dei players che, da oltre un anno, attendono di conoscere il destino dei propri fondi ancora bloccati.

Dopo il brusco stop (a fronte di forti pressioni politiche esterne) che avevano subito le negoziazioni tra il Dipartimento di Giustizia (DoJ) e PokerStars.com, fonti di Assopoker confermano i recenti rumors di un ‘disgelo’ tra le parti. 

Rimangono ancora molti punti interrogativi (sarebbero state cambiate le condizioni negoziali rispetto ai precedenti accordi verbali) ma ancora non si conoscono i nuovi termini del possibile deal che dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) porre fine, in maniera positiva, alla telenovela dell’anno.

Una cosa sembra certa: l’accordo riguarderà solo le responsabilità civili contestate dal DoJ a PokerStars.com e Full Tilt Poker (la multa complessiva ammonta a 2,5 miliardi di euro per le dure rooms) ma non le posizioni penali delle persone coinvolte e rinviate a giudizio nel processo sul ‘black friday’.

Non a caso, i procuratori di New York avrebbero chiesto alla corte, una sospensione delle azioni civili per favorire le ‘trattative tra le parti’. Una prova tangibile sul fatto che i colloqui sono ripresi spediti e sui binari giusti.

Sembra che PokerStars sia riuscita ad ottenere timide garanzie per un suo possibile rientro (in futuro) nel mercato USA: il DoJ non ostacolerebbe il rientro (ritenendo la vicenda legale conclusa) ma l’ultima parola spetterebbe al Congresso (in caso di un’ipotetica legge sul gioco online) o ai Parlamenti statali. Proprio in queste settimane di forti incertezze, decisiva sarebbe stata la volontà di Stars di voler risolvere – a tutti i costi – i propri problemi legali negli USA.

Secondo le ultime indiscrezioni a nostra disposizione, per la giornata di domani, lunedì 30 luglio, è atteso un comunicato ufficiale da parte di PokerStars.com. Il condizionale è d’obbligo perché l’accordo è già slittato (a poche ore dalle date previste) in altre due occasioni: il 3 e l’11 luglio. Quindi, la prudenza deve essere massima: gli scenari, nel Distretto Sud di New York, possono mutare di ora in ora.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Un altro segnale che induce all’ottimismo è determinato dal fatto che Stars sarebbe protagonista di uno shopping sfrenato nell’ex mercato statunitense, con l’acquisto (probabile) di UB.com e di un noto portale d’informazione.

Si è voluto sbilanciare su un annuncio imminente, l’autorevole moderatore di TwoPlusTwo, ‘Diamond Flush‘: “accordo imminente. Nessuna speculazione, nessun rumors, solo news reali”. 

Dello stesso avviso il giornalista di Bluff Magazine, Kevin Mathers: “lunedì ci sarà l’annuncio riguardante PokerStars e Full Tilt Poker”. Certa della chiusura delle trattative anche Elsewhere Wendeen H. Eolis del giornale PokerPlayer: “senza svelare l’identità delle fonti, posso affermare con certezza che l’annuncio pubblico sia prossimo. A questo punto sono pronta anche a scommetterci un arto: i clienti di Full Tilt Poker vedranno il loro denaro in tempo per lo shopping natalizio”.

Nonostante le previsioni ottimistiche, la prudenza deve essere massima: in questa vicenda, anche la sottoscrizione di contratti (vedi accordo preliminare concluso con Bernard Tapie) non sono stati sufficienti per il salvataggio definitivo della red room.  Sarà la volta buona? Fine della telenovela? Senza comunicazioni ufficiali, ogni voce ha un valore relativo per la complessità della vicenda e per il numero dei soggetti interessati.

Esprimi la tua opinione sul nostro forum!

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI