In Germania si apre un nuovo capitolo favorevole ai tornei di poker live senza fini di lucro per gli organizzatori, ma potrebbe costituire un problema per tutti gli altri tipi di format.
Farà discutere la sentenza di un tribunale amministrativo federale tedesco che ha sancito che il pagamento del buy-in (ad un torneo di poker) non costituisce – in modo automatico – una scommessa legale. Tale aspetto è uno dei presupposti fondamentali per rientrare nell’ambito di applicazione delle leggi restrittive sul gambling in Germania.
Di conseguenza, non è detto che tutti i tornei live siano vietati, a condizione però che la quota di iscrizione copra solo i costi vivi per organizzare l’evento live, senza margini e profitti per gli organizzatori. Ma la sentenza, agli occhi di attenti analisti, non è chiara perché non sono ancora state pubblicate le motivazioni.
Letta al contrario, tale interpretazione potrebbe costituire un problema per gli MTT che prevedono montepremi.
Il tribunale ha stabilito che il torneo in questione (un evento satellite con una quota di 15 euro per qualificarsi ad un MTT in Repubblica Ceca) copriva solo le spese dei promotori. Pertanto non vi era alcun fine di lucro. Questo tipo di eventi vengono classificati come tornei di “poker sociale”.
In tutti i casi, gli esperti di settore hanno scelto una linea prudente nel commentare la sentenza. Tutto prematuro. Impossibile quindi fare previsioni, ma è probabile che il movimento del live in Germania riprenda vigore solo con questo tipo di format.
Se anche tu organizzi tornei di Poker Sportivo disciplinato in base alle regole indicate dalla Cassazione, scrivici subito a:
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