Dopo aver pubblicato il racconto e le impressioni di Haxton e company sulla riunione a Montreal in merito ai tagli apportati da PokerStars (in particolare nei confronti dei SNE e SN), ecco il punto di vista di Eric Hollreiser, responsabile della comunicazione del gruppo Amaya-PokerStars, con i passaggi più significativi del suo lungo ed interessante intervento sul blog di Stars.com.
"Abbiamo colto l'occasione per discutere in merito al tema caldo dell'ecosistema del poker e molti dei problemi associati alla questione, ascoltando quello che i giocatori avevano da dire e abbiamo condiviso con loro un sacco di informazioni, compresi i dati e i pani marketing interni (tutelati da un accordo di riservatezza, ndr).
Abbiamo fornito queste informazioni per fargli capire quanto siano necessari questi cambiamenti ed abbiamo espresso il nostro rammarico se queste novità hanno fatto arrabbiare molti players high stakes. Questo non era ovviamente il nostro obiettivo, anche se ce lo aspettavamo.
I benefici derivanti dal Vip System sono promozioni che durano un solo anno e ci riserviamo il diritto di modificare o eliminare i premi in qualsiasi momento. Faremo in modo che questo sia comunicato in modo chiaro e coerente.
Anche i giocatori, durante la riunione, hanno riconosciuto che i dati mostrati inducono a ritenere necessario un cambiamento per garantire la salute e vitalità dei giochi online.
Da parte nostra, abbiamo sottolineato che non esiste una sola ricetta magica per arrivare a questi obiettivi. Le modifiche al programma VIP sono solo una parte di un piano a più ampio respiro per migliorare l'ecosistema del poker online.
Tale piano ha lo scopo di aumentare il numero, la frequenza di gioco e il totale della raccolta dei giocatori amatoriali che sono la linfa vitale di qualsiasi economia pokeristica.
Abbiamo condiviso una serie di azioni che stiamo attuando al fine di raggiungere questi target, tra i quali l'innovazione del prodotto, nuove funzionalità del software e un costante miglioramento dell'esperienza del consumatore, oltre a politiche avanzate per garantire l'integrità del gioco, oltre a campagne marketing mirate.
Nel considerare questi cambiamenti, noi crediamo che stiamo bilanciando con successo la nostra responsabilità nei confronti dei giocatori amatoriali, del gioco del poker e degli interessi dei nostri dipendenti e azionisti rispetto alle aspettative dei giocatori professionisti.
Come abbiamo espresso nel corso della riunione, siamo aperti a un dialogo costante in merito alle nostre analisi. Anche se è molto presto, i dati iniziali sembrano confermare che abbiamo preso la strada giusta, in particolare sembrano significative le statistiche in merito alla durata dei bankroll dei players nei giochi ring e quelle inerenti la raccolta netta".