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In vista della liquidità condivisa, ecco il bando di gara per le nuove concessioni online il 25 settembre

Entro la fine di settembre saranno aperte le procedure per il bando di gara per le concessioni online: dovranno essere rinnovate quelle vecchie e sarà aperta una finestra per i nuovi operatori interessati al mercato italiano, in vista della liquidità condivisa nel poker.

Saranno messe all’asta 120 concessioni dal costo base di 200.000 euro l’una. Lo Stato ha previsto di incassare circa 24 milioni di euro.

Secondo indiscrezioni raccolte dall’agenzia di stampa Agimeg, la data ufficiale di pubblicazione del testo del bando dovrebbe essere tra il 25 e il 26 settembre e, con ogni probabilità, nel primo step saranno assegnate 60 concessioni per accontentare le società richiedenti che rispondono ai criteri.

Tra i brand interessati c’è Winamax, la prima room francese interessata alla liquidità condivisa nel poker e che si sta muovendo anche per la Spagna e il Portogallo e sarà uno dei più grossi player nel nuovo mercato europeo insieme al colosso PokerStars (già presente nei 4 stati coinvolti).

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Ma dovrebbero entrare anche due bookmakers che operano principalmente nei mercati asiatici con enorme liquidità: si tratta di Pinnacle (primo book mondiale e interessato ad entrare nel mercato delle scommesse e dei casinò) e MarathonBet (notizia rivelata dai Monopoli di Stato).

Nel poker online, un’altra società molto attiva è invece 888Poker che è già presente per il betting e il casinò nel nostro mercato e attendeva il “condiviso” per investire nel poker online (è la terza room mondiale nel cash game).

Nel 2016 gli italiani hanno perso online circa 1 miliardo di euro. La spesa varia dal 4% al 5% del settore complessivo ed è molto bassa rispetto ad altri paesi come la Gran Bretagna (che arriva quasi ad un terzo del mercato del gambling) che ha una spesa pari a 13,8 miliardi di sterline (oltre 15 miliardi di euro)!

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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