L’8 dicembre, il Ministero degli Interni della Finlandia ha autorizzato la room austriaca win2day ad operare nel paese nordico, attraverso un field condiviso con il sito locale Ray.FI, sulla rete iPoker. Di fatto, è stata data la luce verde per la prima volta nella storia del poker online europeo ad un progetto di liquidità condivisa autorizzata tra due stati.
Nel mondo è la seconda operazione di questo genere, in ordine temporale, dopo l’accordo tra Nevada e Delaware dell’anno scorso.
Vi avevamo parlato di questo ambizioso (e concreto) progetto ad agosto. In pochi mesi, austriaci e finlandesi con l’appoggio di Playtech (proprietaria della rete iPoker) hanno autorizzato la condivisione del pool austro-scandinavo, alla faccia della burocrazia che sovente ingessa l’e-gaming europeo.
Poche settimane fa, le autorità di Helsinki hanno dato il via a Ray.FI e win2day, due sale che operano servendosi della tecnologia di iPoker. Il significato politico dell’operazione non può passare inosservato: win2day è il sito di poker online gestito dai “Monopoli” di Stato austriaco che controlla anche le lotterie e i casinò nazionali.
Nel comunicato stampa si accenna al fatto che i due pools di players dovrebbe “raddoppiare immediatamente il numero di clienti attivi”
Secondo PokerIndustryPro e il sito di tracking indipendente PokerScout, Ray.FI può contare su una presenza media di 160 regular di cash game simultanei. Un’action paragonabile a quella di PokerStars in New Jersey o 888Poker in Spagna. Purtroppo non vi sono dati ufficiali sull’action di wind2day.
Ray e win2day saranno senza dubbio più competitive ed attrattive per la rete di iPoker in entrambi i paesi, considerando la forte concorrenza derivante da PokerStars, 888 e PartyPoker che sono le rooms più amate dai giocatori finlandesi e austriaci.
Senza dubbio questo accordo è un bel colpo messo a segno da Playtech ed è un messaggio politico forte per tutti gli enti regolatori europei: i vincoli politici e burocratici possono essere elusi. Spesso la collaborazione degli operatori può essere preziosa.
Austria e Finlandia però si guardano intorno ed hanno già annunciato i manager delle due poker rooms nazionali che è loro intenzione allargare l’accordo ad altre realtà. Italia e Francia sono state avvisate.