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Il novembre nero del poker online: calo sia nel cash che nei tornei, in attesa della liquidità (se la politica non fa scherzi)

Se è vero che le cifre non mentono mai, il poker online italiano è appena uscito da uno dei mesi più neri della sua storia. I dati della raccolta parlano di un calo generalizzato non solo nel cash game, ma anche nei tornei. La svolta della liquidità internazionale, a questo punto, potrebbe realmente rappresentare il salvagente per tutto il comparto.

Secondo i dati pubblicati da Gioconews, il poker "puntoit" in formula cash game perde circa il 32% rispetto al mese precedente, calo che si attenua fino al 18% se confrontato con i valori di inizio 2016. Dove il crollo appare invece piuttosto inatteso è nella formula torneo, che in teoria godrebbe di migliore salute grazie al poker veloce (Spin & go e affini) e ad eventi che storicamente attirano traffico come l'ICOOP di PokerStars.it. Nonostante ciò, a novembre i tornei segnano un preoccupante -18% rispetto a ottobre, mentre da inizio anno si registra un sostanziale pareggio.

Non benissimo, come si dice. Il settore del gaming online si conferma ancora più trainato dai casinò online: questo segmento non smette di crescere, con la spesa che aumenta del 28% rispetto a 12 mesi fa.

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Per divincolarsi e ricominciare a camminare sulle proprie gambe, serve come il pane un giro di vite come quello che può offrire la liquidità condivisa, a quanto pare vicina a una bozza di accordo definitivo e sulla rampa di lancio per l'anno venturo.

Tuttavia, con le diverse incognite che presenta l'attuale situazione politica, anche la liquidità condivisa potrebbe non essere sufficiente: una eventuale stretta, così fortemente auspicata da forze politiche come il M5S e di cui il pericolo del divieto totale di pubblicità sarebbe solo l'antipasto, rischierebbe di far crollare l'intero settore, facendolo ricadere nell'anarchia - e quindi condannandolo a finire nelle grinfie del business illegale e criminale. Quello vero, non quello delle bufale acchiappa-like.

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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