Il Governo spagnolo non scherza ed ha inviato alle poker rooms (candidate per l’acquisizione di nuove licenze online), contestazioni record per evasione fiscale, inerenti la precedente attività offshore.
Dalle prime indiscrezioni raccolte da PokerFuse, il fisco iberico ha contestato a PokerStars.com una multa da 200 milioni di euro, ‘solo’ 60 milioni per Bwin-Party e 50 per SportingBet (e la filiale Miapuesta). Molti operatori avrebbero già battuto ritirata, annullando la richiesta.
In merito ai tre siti citati, al momento si tratta però solo di rumors, non c'è stata alcuna conferma ufficiale. Sembrano di entità più contenuta le ammende presentate ai due bookmakers inglesi William Hill e Ladbrokes che sarebbero intenzionati a trattare la loro posizione.
Nonostante la contestazione record, le prime indiscrezioni assicurano che anche PokerStars.es dovrebbe andare avanti, visto che la room dell’Isola di Man ha già fatto investimenti rilevanti nell’online spagnolo.
La data ufficiale per l'apertura del mercato è prevista per l'1 giugno ma l'intromissione a sorpresa da parte dell' Oficina de Investigación Contra el Fraude rischia di allontanare molti operatori che in questi mesi si erano mossi ufficialmente per il riconoscimento di una nuova licenza.