Il Governo e il Ministero dell’Economia stanno cambiando strategia in merito alle rooms, ai bookmakers e ai casinò esteri che raccolgono gioco in Italia, senza la necessaria concessione riconosciuta dai Monopoli di Stato. Lo ha rivelato ‘Milano Finanza’: i risultati sembrano già tangibili.
L’oscuramento dei siti non autorizzati, come era nelle previsioni, si sta rivelando una misura inefficace, facilmente aggirabile dal punto di vista tecnico sia dai gestori che dai giocatori.
Così i funzionari del Ministero (nell'immagine in alto il neo Ministro Pier Paolo Padoan) hanno deciso di mettere sotto pressione le società che forniscono servizi ai siti sprovvisti di concessione. Il Governo italiano ha formulato un ultimatum a molti service provider ed altri intermediari.
Non è un caso che Playtech (proprietaria di iPoker) abbia mutato la propria politica interna, esortando le skin che operano sulla rete dot com a regolarizzare la propria posizione in Italia oppure non accettare più gioco dal nostro paese. Diversi bookmakers britannici di primo piano si stanno già muovendo da qualche mese.