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Poker tasse: ecco come i players aggirano il fisco in Grecia

La nuova tassa sui redditi giornalieri che sarà applicata ai grinder residenti in Grecia, continua a far discutere ma c’è chi ha già studiato il sistema per aggirarla, a dimostrazione dell’assurdo sistema studiato dal Governo ellenico.

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NUOVA TASSAZIONE. Riavvolgiamo il nastro: è stato disciplinato il mercato del poker online anche in Grecia e Rational Group si è adeguato alle nuove normative, dirottando i players residenti ad Atene e dintorni sui siti PokerStars.gr e FullTiltPoker.gr, grazie ad una concessione temporanea di una società partner: la maltese Diamond Link Ltd.

DOPPIA ALIQUOTA. Il passaggio però non sarà indolore, perché la tassazione sarà a carico dei giocatori: a chi maturerà vincite nette giornaliere superiori a 100€ verrà applicata un’aliquota del 15%. Stesso discorso per i redditi superiori a 500 euro: il prelievo sarà del 20% e sarà trattenuto alla fonte dalla poker rooms. In estrema  sintesi, il sistema funziona in questo modo:

  • profitti giornalieri fino a 100€ - nessuna tassa
  • profitti giornalieri da 101€ a 500€ - tassa 15%
  • profitti giornalieri superiori a 500€ - tassa 20%

NESSUNA COMPENSAZIONE. Quindi, oltre alla tassa già applicata sul rake, sui giocatori vincenti graverà un secondo onere. Un sistema a dir poco insostenibile. Un’altra beffa: i giocatori non potranno dedurre le perdite maturate negli altri giorni. Si tratta di un sistema simile a quello olandese (si calcola però su base mensile). L’unico effetto sarà quello di allontare i professionisti dalle rooms autorizzate, a causa dello spread che esiste anche nel poker online.

LIQUIDITA’ INTERNAZIONALE. L’unico aspetto positivo è che i residenti greci potranno sempre giocare sulla piattaforma internazionale e continuare a sfidare i giocatori degli altri paesi, godendo di una liquidità importante.

PokerStars però – dal client greco – ha provveduto a oscurare i tornei con buy-in medio-alti. Il motivo? I responsabili della multinazionale hanno spiegato che è un sistema per preservare i players: “non vogliamo che un giocatore greco vinca un torneo e maturi una responsabilità fiscale pesante, senza rendersene conto”.

ELUSIONE. Ma nei forum e nelle FAQ di PokerStars.gr, emerge un modo per aggirare la tassa. Come? Attraverso iscrizioni temporanee ai tornei dei giorni successivi. Facciamo un esempio: un player guadagna nel cash game 110 in un giorno. Per evitare di pagare il 15% sui 10€ di profitti eccedenti, fa un’iscrizione ad un torneo del giorno successivo con un buy-in superiore a 10€. In un secondo momento, il player può annullare la registrazione ed evitare di versare 1,5 euro all’erario. Tutto questo a testimonianza che il nuovo sistema, studiato dagli “esperti” del Governo ellenico, fa acqua da tutte le parti, ancor prima di iniziare.