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Poker USA verso la svolta: mercato unico tra New Jersey e Nevada

trump-plaza-atlatnic-cityDopo dieci mesi di “purgatorio” per i players statunitensi, il poker online made in USA potrebbe essere giunto alla svolta tanto attesa: il New Jersey è seriamente intenzionato a legalizzare il settore e condividere il proprio mercato di liquidità con il Nevada. In questo modo si verrebbero a creare diversi mercati interstatali, tutti collegati. Iowa e California potrebbero presto aderire ma non solo.

In questo modo si creerebbe un interessante bacino per i giocatori che potrebbero tornare a grindare senza più dubbi di natura legale. Oltretutto in Nevada, i gamblers possono godere di importanti benefici fiscali e molti professionisti potrebbero presto trasferirsi a SinCity visto che oramai siamo vicini all’apertura del mercato.

La Gambling Commission sta assegnando le prime licenze: a dire il vero per quanto riguarda i casinò di Las Vegas, si tratta di un’integrazione delle concessioni di gioco già esistenti, quindi le procedure sono relativamente brevi. L’ultimo a presentare domanda è stato il Golden Nugget.

Si sta muovendo anche Bwin-Party che dopo aver garantito la fornitura dei software a MGM Resorts, ha deciso di partecipare in modo indipendente: l’obiettivo è quello di creare un network gestito da PartyPoker.

Il tempismo è tutto nel mercato dell’online e lo sanno anche ad Atlantic City: con la partenza di Las Vegas nell’online, il New Jersey non può stare più a guardare. Il disegno di legge era già stato presentato nel  2011 ottenendo il favore politico dell’assemblea. Dubbi di natura costituzionale avevano indotto il Governatore Chris Christie a porre il veto.

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Il chiarimento interpretativo del DoJ sul wire act (sono vietate online solo le scommesse sportive) ha spinto Christie a cambiare idea ed assecondare la volontà dei casinò di Atlantic City e dei grossi operatori (Donald Trump in primis) che hanno già annunciato la volontà di investire nel settore.

C’è da vincere la residenza di alcune lobby, in particolare quella degli operatori ippici del New Jersey ma dalle ultime indiscrezioni, il mercato dovrebbe vedere la luce nel settembre del 2012: la nuova legge sarà – con ogni probabilità – approvata entro fine marzo. 

Si tratta di una svolta per gli USA: il regolamento di gioco del New Jersey prevede la possibilità per i residenti di giocare anche con i players provenienti da altri Stati, purché non vi sia una legge esplicita che lo vieti. Non solo quindi il Nevada ma – con la nuova interpretazione del Wire Act – l’offerta potrebbe essere estesa nei paesi dove non vi è una legislazione restrittiva al riguardo. Più difficile pensare ad una legge federale: al momento in Congresso vi sono divisioni e fratture politiche importanti sul tema e le Presidenziali incombono.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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