Al Tar Lazio tutto è stato rinviato al 13 dicembre, quando si discuterà nel merito il ricorso presentato da Stanley Bet che ha impugnato l’assegnazione delle concessioni previste dalla “Comunitaria 2008”.
Il bookmaker di Liverpool però ha ritirato l’istanza “sospensiva” cautelare che congelava le procedure e gli effetti della legge. In questo modo AAMS è libera da ogni vincolo e nelle prossime ore deciderà cosa fare: è prevista una riunione imminente a Roma.
Nell’udienza di oggi, la società britannica ha chiesto un rinvio breve per conoscere il parere dell’Avvocatura Generale presso la Corte di Giustizia Europea in due cause pendenti (Costa e Cifone) nelle quali viene contestata la legislazione italiana in merito all’assegnazione di precedenti licenze per le scommesse sportive.
I Monopoli possono così completare le procedure di assegnazione nei confronti dei nuovi concessionari per l’online come Mondadori, Poste Mobile ed altre 14 società che hanno già dichiarato di attendere da AAMS un segnale positivo. Oramai spetta solo a piazza Mastai decidere e difficilmente si attenderà l’udienza del 13 dicembre.
La svolta storica però è un’altra: il Tar Lazio aveva stabilito il rinvio per marzo del 2012 ma StanleyBet ha chiesto che l’udienza si celebrasse in anticipo, entro il 30 dicembre, termine ultimo per l’assegnazione delle concessioni (almeno per la prima fase) ed il motivo è semplice: il bookmaker inglese vuole chiedere una licenza per l’online in Italia dopo decenni di contenziosi giudiziari. Lo hanno assicurato i legali presenti all’udienza di stamani a Roma.
La rinuncia alla sospensiva lascia il campo libero ai Monopoli anche per quanto riguarda il bando per il poker live che dovrebbe celebrarsi entro il 30 novembre.