Vai al contenuto

Tapie fonda la nuova Full Tilt Poker e sbarca a Malta

laurent-tapieContinua la fase test per Full Tilt Poker, segno indelebile che la red room è vicina al ritorno online. Nelle ultime ore sono comparse sul registro delle imprese maltesi, due nuove società: Full Tilt Holding Ltd e New Full Tilt Ltd, entrambe registrate sotto il nome di Bernard Tapie e con sede a Sliema. 

New Full Tilt
Il gruppo francese è intenzionato ad attivare una licenza con LGA di Malta ma le novità non sono finite: il 14 febbraio è stata fondata New Full Tilt LTD anche in Irlanda (a Dublino) e sono stati nominati come amministratori unici Laurent Tapie e Prosper Masquelier (entrambi fondatori dell’ambizioso progetto dell’International Stadium Poker Tour). Il capitale iniziale risulta di un milione di euro. L’attività principale della società sarà di “consulenza e fornitura software”.

Brand
Le notizie che giungono dall’Irlanda e da Malta dimostrano che Bernard Tapie è già in pieno possesso del brand di Full Tilt Poker. Il finanziere francese controllerà tutto il patrimonio attivo del gruppo, mentre è logico pensar che le passività rimarranno alla vecchia gestione, con un finanziamento graduale da parte dei nuovi soci, per il pagamento della situazione debitoria. Si attende solo l'autorizzazione del DoJ.

AGCC e Malta
Sul fronte AGCC invece si lavora per riattivare la licenza sospesa intestata a Orinic limited, una controllata del gruppo, titolare di una concessione sull’isola britannica. E’ probabile che provvisoriamente Tilt ritorni online con Alderney Gambling Control Commission ma, in una seconda fase, sposti tutto il suo apparato  tecnologico (server etc.) a Malta, godendo di una tassazione favorevole e con la possibilità di operare  forte di una licenza comunitaria .eu.

Tornei in due giorni
Continuano a trapelare nuove indiscrezioni sui tornei: rispetto al vecchio programma ci sarà un serale in più con montepremi da 50.000$ e un domenicale da 500.000$ (ma potrebbe arrivare anche a 1 milione). La novità più interessante è che i tornei più lunghi verranno divisi in due giorni. Se però un player non avrà la possibilità di giocare il day 2, potrà chiedere l’incasso del premio che sarà calcolato in base alla fase del torneo e la sua dotazione di chips. Inoltre, per evitare eventuali frodi, sia il day 1 che il day 2 dovranno essere giocati dal medesimo indirizzo IP. Una cosa è certa: il programma dei tornei sarà calibrato sulle esigenze e gli orari dei giocatori europei e non statunitensi, come logica impone.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Fase test e impiegati
avatar-full-tiltProsegue la fase test per alcune ore della giornata: i vecchi clienti ora possono scaricare la nuova versione del software (4.45.10 ). Sono comparsi, in via sperimentale, anche nuovi avatar. Sono stati assunti per la sede di Dublino centinaia di nuovi dipendenti per la gestione del servizio clienti ed il marketing: saranno operativi dal 30 aprile e avranno un contratto a tempo determinato di soli 3 mesi. E’ però probabile che i contratti verranno trasformati a tempo indeterminato, con il subentro della nuova società. Ricordiamoci che Bernard Tapie deve presentare al mondo il suo misterioso e facoltoso nuovo socio.

Cash out?
Tra tutte queste notizie ancora nessuna comunicazione ufficiale delle modalità di cash out che devono essere stabilite di concerto con il Dipartimento di Giustizia, per i giocatori europei. Questo è senza dubbio l’aspetto più importante, visto che secondo una recente ricostruzione ufficiale del DoJ, risultano debiti superiori ai 400 milioni di dollari, cioè una cifra ancora più importante di quanto era, fino a questo momento, trapelato. I players americani saranno rimborsati direttamente dal Dipartimento, gli europei invece da Tapie, ma con quale modalità? Ci attendono ancora settimane di passione.

Cosa ne pensi delle ultime novità di Full Tilt Poker? Esprimi la tua opinione sul nostro forum!

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI