La Manovra di Ferragosto ha previsto un ulteriore contributo del mondo dei giochi all’erario per 1,5 miliardi di euro. A tal proposito, i Monopoli di Stato hanno studiato la “tassa sulla fortuna” che andrà ad incidere direttamente sui giocatori e sarà applicata nel comparto del settore degli apparecchi dell’intrattenimento (new slot e Vlt). Vi saranno novità programmatiche anche per il Lotto e SuperEnalotto. Come vi avevamo anticipato 10 giorni fa è stato escluso dal provvedimento il poker online e a confermarlo è stato il direttore generale di AAMS, Raffaele Ferrara.
Durante l’audizione in Commissione Finanze alla Camera dei Deputati, il manager dei Monopoli ha spiegato come sarà enucleata la manovra: “Il gioco è la più florida industria italiana e nel 2011 chiuderemo con un fatturato di 71 miliardi di euro. Dalla legge abbiamo ricevuto una delega ampia in materia tributaria”.
SuperEnalotto europeo
“Gli interventi si enucleano principalmente in due settori: il primo sarà sui giochi a totalizzatore (SuperEnalotto e Gratta e vinci) che vedranno una collaborazione sempre più stretta con altri paesi comunitari. Abbiamo inoltre deciso di stabilire nuovi orari per le estrazioni del gioco del lotto”. Con ogni probabilità verrà creato un SuperEnalotto europeo e la Francia potrebbe essere il primo partner.
Videolottery
Il secondo intervento di AAMS andrà a colpire Vlt e slot: “Le videolotteries hanno un regime fiscale differenziato. Al momento è prevista una tassazione del 3% fino al 2013 e successivamente del 4% ma cambieremo con il nuovo decreto. Già a gennaio del 2012 il Preu (Prelievo erariale unico) sarà del 4% e poi verrà innalzato al 4,5%”. Ma arriva la stangata soprattutto per i giocatori: “Per le Vlt sarà applicata un’addizionale del 7% per le vincite superiori a €500. Il lotto, ad esempio, ha già una tassazione sui premi del 6%”.
New slot
Ferrara ha illustrato anche l’azione che verrà esercitata nei confronti delle new slot: “Da sole rappresentano il 50% della raccolta annua e per questo motivo interverremo in maniera meno incisiva. Toccheremo pertanto le vincite (che fino ad oggi sono state esentate dalla tassazione). Il payout (la percentuale del giocato che rientra nelle tasche dei giocatori) passerà dal 75% al 74% a partire dal 2013. Per sostenere i produttori dagli investimenti che hanno intrapreso, per tutto il 2012, il preu sarà dell’11,8%. Nel biennio successivo si passerà al 12,7%. Nel 2015 la tassazione verrà innalzata al 13%; una piccola riduzione se si pensa che era prevista al 13,2%. Sul SuperEnalotto e Gratta e Vinci, la riduzione del prelievo invece permetterà di garantire maggiori premi, incrementando le vincite minori”.
Poker online e live
Ferrara ha spiegato quali saranno gli interventi in materia di gaming, non accennano minimamente al poker online (visto che la nuova normativa è entrata in vigore a luglio) e le scommesse sportive, anche in vista dei nuovi bandi, in linea con le indiscrezioni in nostro possesso. Per il live, con ogni probabilità, vi sarà entro la fine dell’anno la pubblicazione del regolamento ma la gara per l’assegnazione delle concessioni dovrebbe essere posticipata oltre il 30 novembre (data prevista dalla Legge Finanziaria): si andrà al 2012. Già stabilito il prelievo che sarà pari al 3% del buy-in, come nell’online.
E' giusto tassare ulteriormente i giocatori? La tassazione nel mondo dei giochi e del poker è un argomento molto complesso e delicato. Qual è il tuo pensiero? Lascia il tuo commento!