Vai al contenuto
las-vegas-sands

Adelson, via da Las Vegas: in vendita il Venetian ed altri casino sulla Strip. Poker online libero!

Bloomberg ha lanciato la bomba che potrebbe rivoluzionare gli equilibri del gaming statunitense e mondiale. Sheldon Adelson, uno degli uomini più ricchi e potenti della terra (è il primo finanziatore del partito repubblicano e di Israele), è pronto a svendere i suoi casinò a Las Vegas, in particolare l'iconico Venetian e The Palazzo.

las-vegas-sands
I tre asset messi in vendita: il centro congressi, The Palazzo e l'iconico Venetian di Las Vegas

Il prezzo della vendita - secondo gli analisti - sarebbe basso rispetto al reale valore delle due strutture. Adelson vorrebbe ricavare 6 miliardi di dollari dalla doppia cessione. Non filtrano però nomi di potenziali acquirenti: sembra che Sands Corp. abbia messo da poco le due proprietà sul mercato in maniera ufficiosa.

Se l'operazione di dismissione dovesse andare in porto, Adelson perderebbe qualsiasi interesse per il mercato statunitense e concentrerebbe le sue attenzioni su Macao (la sua vera miniera d'oro).

Di fatto sarebbe un'ottima notizia per tutto il mondo del gioco online ed in particolare per i poker players statunitensi, considerando che Adelson - negli ultimi 10 anni - ha finanziato la lobby anti-egaming solo per preservare i suoi interessi nel business del terrestre.

Il grande vecchio del gambling statunitense è l'amministratore delegato della più importante e ricca compagnia di casinò mondiale: Las Vegas Sands Corp. con 50mila dipendenti in tutto il Mondo. Oltre a Venetian e The Palazzo a Las Vegas, possiede altri casinò fuori dal Nevada, in particolare il Sands e Venetian a Macao che è stata la sua vera fortuna.

E' stato messo in vendita anche il Sands Convention Center (Adelson ha iniziato come imprenditore proprio nell'organizzazione delle conferenze) che ospita la nota serie estiva Venetian Deepstack Championship.

Il Venetian dispone di una delle poker room più famose della Strip con 35 tavoli da gioco ma diversi regular di Vegas si rifiutano di giocare nel casinò di Adelson, regista del sabotaggio del poker online in molti stati.

Secondo gli analisti Adelson vorrebbe vendere perché Sands sarebbe intenzionata a re-investire tutto a Macao. Il settore delle convention a Las Vegas rischia una crisi senza precedenti per via del Covid19. La vendita di uno dei businessman più influenti di SinCity è senza dubbio un pessimo segnale per l'economia del Nevada.

In ogni caso Adelson rimarrà uno degli uomini più ricchi del pianeta: secondo Forbes, dispone di un patrimonio personale di oltre 30 miliardi di dollari ed ha finanziato 4 anni fa la campagna elettorale di Trump donando circa 100 milioni.

Il Covid19 e la probabile vittoria dei rivali democratici potrebbe essere due fattori decisivi per la sua fuga dal mercato statunitense e dalla città del peccato.

Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore dei giochi. Ho sempre avuto una forte passione per la scrittura ma il mio percorso universitario mi ha fatto intraprendere una strada più “arida” che lasciava meno spazio all’istinto creativo, con lo studio dei sistemi normativi e regolatori per quanto riguarda i mercati del gioco online e terrestre, in particolare del betting sportivo. Fin dagli anni universitari, parallelamente ai miei studi legali, ho intrapreso il percorso da giornalista in vari quotidiani e televisioni Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
I NOSTRI CONSIGLI SUL CASINÓ