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Banda di russi sbanca le slot del Sentosa e del Marina Bay: tutti dentro!

Singapore è diventata la seconda capitale asiatica del gambling dietro a Macao: i due casinò, il Marina Bay Sands (il più costoso della storia) e il Resorts World Sentosa, sono due perle che attirano ogni mese migliaia di gamblers, non sempre però i clienti giusti. Quando si muovono tanti soldi, i criminali sono in agguato.

Le due case da gioco sono state prese di mira da un gruppo di truffatori. Si tratta della "banda dei russi".  La polizia di Singapore ha arrestato 6 persone, 3 uomini e 3 donne: 4 di nazionalità russa che si avvalevano del supporto di un cittadino originario della Repubblica Ceca e di una donna filippina.

Marina Bay Sands Casino Hotel, Singapore
Il Marina Bay costruito e gestito da Las Vegas Sands

I 6 truffatori, di età compresa tra i 33 e 41 anni, sono stati protagonisti di vincite record alle slot del Marina Bay e del Sentosa, usando dispositivi mobili per mandare in tilt le macchinette.

La polizia è intervenuta dopo una segnalazione di una sospetta truffa al Sentosa sabato scorso. Da quel momento gli agenti hanno aperto un'indagine e sono riusciti a capire lo schema della truffa (che non è ancora stato rivelato nei dettagli).

Le autorità filippine hanno fatto irruzione nell'hotel Tanjong Pagar ed hanno sequestrato 16 telefoni cellulari, un computer portatile ed altri oggetti del valore di 125.000$S. Potrebbero essere le prove decisive per la condanna della banda "russa".

Saranno processati nelle prossime ore per direttissima e rischiano una condanna fino a 7 anni di carcere più una multa che può arrivare fino a 150.000$S.

Questo tipo di truffa, con l'uso di cellulari, è usato da parecchio tempo. In Italia, ad esempio. una decina di anni fa, vennero prese di mira da un gruppo di cinesi slot che avevano caricato il celebre software della "gallina" che - nella sua prima versione - aveva un bug e con l'uso di un dispositivo mobile, i truffatori riuscivano a mandare in tilt la slot e farsi pagare ricchi jackpot.

Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (poi convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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