CasinòSolo un mese fa, in Argentina l’inflazione rilevata su base annuale è stata del 109%. Una situazione economica a dir poco drammatica, il debito pubblico in dollari è ingestibile e solo due giorni fa si temeva il default finanziario, non una novità a quelle latitudini.
Sia le persone che i casinò non se la passano bene. Le sale da gioco non godono di una buona liquidità, almeno a giudicare dalle notizie che ci arrivano dall'altra sponda dell'Oceano Atlantico.
In questo Articolo:
Disoccupato viene beffato da un Casinò di Santa Cruz
Un uomo disoccupato, Antonio Miranda, dopo aver giocato a una slot in un sala da gioco di Santa Cruz, pensava che la fortuna – per una volta – lo avesse premiato con una vincita di 100 milioni di pesos, circa 400.000 euro (al cambio attuale 399.382,40). Ma il casinò si è rifiutato di pagare il jackpot, adducendo una scusa che convince pochi se non nessuno: la slot in quel momento era mal funzionante.
L’uomo ha lavorato per molto tempo nell’edilizia prima di non trovare più occupazione. Nel paese Sudamericano oramai l’economia è al collasso.
Antonio, è passato dall’emozione all’angoscia di rimanere fregato.
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Cosa è successo il 7 luglio 2022
Antonio Miranda abita nella vicina Piedra Buena e il 7 luglio 2022, verso mezzogiorno, si è recato al Casino Club de Río Gallegos. Dopo una decina di minuti che è seduto a mettere monetine nella macchinetta. arriva una notifica sullo schermo: ha vinto il jackpot da 100 milioni di pesos! Wow è fatta. Antonio fotografa – per sua fortuna – lo schermo della slot, una mossa che forse salverà la sua vincita davanti a un giudice.
Una delle assistenti di sala “ viene a congratularsi – racconta il Signor Miranda – con me, stavano portando i documenti da compilare per raccogliere i miei dati, quando appare la direttrice di sala e mi comunica che non è una vincita valida e spegne la macchinetta”.
Un comportamento a dir poco sospetto e insolito quello della manager del casinò di staccare l'interruttore e occultare la prova regina. C’è da rimanere perplessi.
Con la foto fresca nel telefono, si è recato al commissariato di polizia subito per sporgere denuncia e si è recato anche all’associazione per la difesa dei consumatori.
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L'Avvocato denuncia: "succedono queste cose in diversi casinò dell'Argentina"
La storia dura da quasi un anno e il Signor Miranda non ha visto ancora i soldi vinti. Il suo avvocato però non si arrende. Il legale Gustavo Insaurralde fa un quadro del gambling argentino a dir poco sconfortante: “quello che è successo al mio cliente è successo in diversi casinò del Paese. E’ andato a giocare in buona fede, ha scommesso per 10 minuti e in quel momento la macchina gli ha garantito una vincita da 100 milioni di pesos argentini. Abbiamo le prove, le foto”.
Insaurralde sta denunciando il caso nelle tv argentine: " Antonio è attualmente disoccupato con problemi di salute e il casinò non mostra nessuna empatia per la situazione di questa persona che ha scommesso i suoi soldi nella sala. È un caso che l'errore della slot si verifichi sempre quando il giocatore vince e non quando perde? O pagheranno i 100 milioni o continueremo a difendere e far valere i diritti di Antonio Miranda in ogni sede opportuna”, ha dichiarato l'avvocato.
Il precedente finito in tribunale
Quadro sconfortante per i casinò argentini. Uno dei casi più eclatanti risale al 2012, quando un giardiniere di Hipolito Rios vinse nel Casinò Gala nello stato del Chaco (nord del paese), un jackpot da 4 milioni di pesos, al tempo il pesos non era così svalutato ed equivaleva a circa 1 milione di dollari. Una cifra considerevole.
L’uomo si rivolse a un avvocato, il casinò propose un accordo extragiudiziale coperto da una clausola di riservatezza, ma il giocatore argentino rifiutò. Dopo 10 anni circa si è arrivati a una sentenza definitiva: l’uomo ha ottenuto la sua vincita, ma nonostante anche una rivalutazione legale, la somma è comunque svalutata per via dell’inflazione oramai insostenibile. Al casinò argentino è convenuto, ha risparmiato molti soldi secondo l'avvocato del "fortunato" giocatore.
E in Italia? Il caso di Venezia
Nel nostro paese si è registrato nel 2022 un caso simile per un gambler che ha vinto un jackpot al Casinò Ca Noghera di Venezia. Il presunto fortunato ha vinto 5 milioni di euro ma per la sala da gioco veneta la slot era andata in tilt. Anche in questo caso si finirà davanti a un giudice.
Gioco responsabile
Vi ricordo che il gioco è vietato ai minori di anni 18. Quando entrare in un casinò usate sempre la testa e giocate in modo responsabile, rispettando sempre il vostro denaro. Il gambling deve essere un passatempo spensierato, non dovete mai scommettere ai tavoli cifre che non potete permettervi.