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Don Johnson

Don Johnson: "le mie vincite al Blackjack frutto di un doppio ingrediente, non certo del conteggio"

Le peripezie dei giocatori più iconici della storia del Blackjack sono tra le preferite dei nostri lettori. Oggi torniamo ad occuparci di Don Johnson che di vincite nella specialità è cintura nera! 

Riprendiamo il discorso

Delle zingarate di Don Johnson ci siamo occupati spesso, anche e soprattutto quando si è trattato di fare un po’ di chiarezza sulle sue clamorose vincite.

È stato uno dei giocatori più temuti dai proprietari dei Casinò di Las Vegas, soprattutto negli anni in cui i giochi francesi spopolavano a Sin City. 

Per farvi capire di chi stiamo parlando, Jhonson è uno di quei giocatori  ai quali è sempre stato difficile imputare le scorrettezze al tavolo, conteggio delle carte su tutte ed è per questo motivo che i proprietari delle case da gioco lo temevano: non avevano modo nè ragione per eliminarlo dalla lista dei clienti “graditi”. 

I vantaggi di Don Johnson sui Casinò

La capacità di persuasione di Don Johnson  era conosciuta a tutti, tanto che, per il solo fatto che giocasse delle cifre non esattamente comuni ai clienti comuni, riusciva a farsi riconoscere dei vantaggi davvero importanti, grazie ai quali riduceva sensibilmente quelli per i quali le Case da Gioco semplicemente “guadagnano”. 

In particolare rimase storica la vittoria al Caesar, Borgata e Tropicana Casinos (Atlantic City).

Da dicembre 2010 ad aprile 2011, Don Johnson vinse $ 15 milioni nei tre casinò di Atlantic City, guadagnandosi il soprannome di "The Killer from Atlantic City" tra i proprietari di casinò. 

Al Caesar, la fortuna e le abilità di Johnson gli fecero guadagnare $ 4,23 milioni e hanno impoverito la casa da gioco Borgata di $ 5 milioni. La sessione di dodici ore al Tropicana Casino portò nelle casse di Johnson $ 5,8 milioni; ogni singola scommessa era di $ 100.000.

Quando Johnson decise di alzare la posta in gioco, chiese al manager del casinò di introdurre alcune regole che riducessero il loro vantaggio. Una delle regole era compensare il 20% delle perdite di un giocatore se ammontavano ad almeno $ 500.000. È opinione che il manager non prestò attenzione ai calcoli, accettando le condizioni di Don. 

Il manager sbadato fu licenziato.

Don Johnson e le critiche respinte

Alcuni osservatori, sospettosi della marcia trionfale di Johnson al casinò, sostennero che il fortunato giocatore avesse utilizzato un banale conteggio delle carte. 

Johnson lo ha sempre negato categoricamente. 

Secondo Don, ci sono solo due regole che lo hanno aiutato a vincere somme astronomiche nel blackjack. 

La prima regola è la necessità di conoscere intimamente i diagrammi della strategia di base del blackjack e possedere abilità matematiche elementari. 

E la seconda è un atteggiamento positivo verso vittorie e sconfitte, che non intacchi le sessioni successive. 

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".
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